Sette giornate su trentotto sono già passate, ora la seconda pausa per le Nazionali può servire a molti allenatori di Serie A (e non solo) per fare un bilancio, tirare le primissime somme. Chi ha speso meglio? Qual è il colpo migliore? Ecco una nostra top 11 dei migliori giocatori acquistati in Serie A quest'estate, in rapporto al prezzo d'acquisto e al loro rendimento. 4-3-3 offensivo e ricco di sorprese. Scopriamoli!

JOE HART (Torino)

Guardiola l'aveva privato della maglia di portiere titolare dei citizens perché "non sapeva giocare coi piedi". Un anno in panchina? Nemmeno per idea. Detto, fatto: valigia pronta in direzione Torino. Coi granata che ringraziano gli inglesi per il regalo: prestito secco, gratuito, a cui, tra l'altro, il City paga anche oltre il 60% dell'ingaggio. Uscite a vuoto alle spalle, Joe Hart è tornato decisivo con le sue parate e il Torino ha iniziato ad ingranare.

DANI ALVES (Juventus)

Arrivato a titolo gratuito dal Barcellona, si è già preso la Juventus: sei presenze stagionali, due gol segnati e un autogol procurato. Gioia per i tifosi juventini, per Allegri, e per lo stesso Dani Alves: a 33 anni in un ruolo nuovo, da esterno di fascia nel centrocampo a cinque, dove può ancora dire la sua. E per il momento ci sta riuscendo.

POL LIROLA (Sassuolo)

Sorpresa, sì. Perchè il Sassuolo  non ha sborsato un euro per averlo. Cartellino della Juventus, prestito secco fino a giugno per crescere, partendo dietro a Gazzola nelle gerarchie. Sovvertite quasi subito però, tra assist, corsa e quel gol da favola contro l'Athletic Bilbao in Europa League. Classe 1997, è il più giovane di questa top 11.

BRUNO ALVES (Cagliari)

Esperienza e personalità al servizio del Cagliari. Costo? Z-E-R-O. Un vincente. E già idolo. Un leader, certo, ma chi avrebbe potuto immaginare un ambientamento così rapido in Sardegna? Gol al Bologna su punizione e via tra i più acclamati. Un usato sicuro ancora desideroso di levarsi diverse soddisfazioni in questa nuova avventura.

HAITAM ALEESAMI (Palermo)

Ale...chi? Arriva dal Goteborg in punta di piedi, quasi dal nulla. Ora lo conoscono tutti (fantacalcisti in primis, se non sapete chi è prendete appunti). Norvegese, classe '91, ma che qualità. I palermitani si domandavano chi avrebbe potuto sostituire quel Lazaar ceduto al Newcastle ed ecco la pronta risposta: Haitam Aleesami. Già veterano della fascia sinistra, specie grazie ai suoi due assist vincenti per Nestorovski, che ringrazia. Gioiello.

SIMONE VERDI (Bologna)

Ha firmato forse il gol più bello delle prime sette giornate di Serie A. Lui, nato mancino, scuola Milan, di destro al volo sotto l'incrocio. Eurogol contro la Sampdoria, ma anche altre due reti segnate, oltre all'assist per Destro a San Siro. Cifra sborsata per prenderlo dai rossoneri? 1,5 milioni di euro. A 24 anni si è preso la maglia da titolare a Bologna, insieme al compagno di reparto (e di top 11) Krejci.

EVER BANEGA (Inter)

Acquisto chiuso a parametro zero molto prima che iniziasse il mercato, l'argentino fin da subito si è preso il centrocampo dell'Inter. Un gol, nell'ultima giornata a Roma, e un assist, a Mauro Icardi contro la Juventus. E poi corsa, grinta, voglia, e quella tecnica di livello altissimo ammirata nel Siviglia di Emery. Trequartista, regista, mezz'ala: cambiando il ruolo, non cambia ciò che si pensa di lui. E' imprescindibile.

LADISLAV KREJCI (Bologna)

Non è costato poco, Krejci: ben 4 i milioni investiti dal Bologna. Eppure, il primo giocatore ceco della storia rossoblù ha già convinto praticamente tutti gli scettici a suon di prestazioni e... assist! Gia 3 quelli vincenti in questa Serie A: uno contro il Cagliari e due contro la Samp. Un solo gol finora, in Tim Cup contro il Trapani, ma il talento classe '92 ha appena iniziato a stupire. E non si vuole fermare.

MARCO BORRIELLO (Cagliari)

34 anni, fame di gol a non finire e scommessa tra bomber in ballo. Se pensate che fino agli inizi di agosto si allenava senza squadra in solitaria ad Ibiza, viene quasi da ridere. Poi però ci ha messo un attimo a far innamorare il Cagliari, come se fosse la spasimante di turno. Già 8 gol messi a segno in questa stagione divisi equamente tra Tim Cup e Serie A. E Vieri inizia a pentirsi di quella scommessa "Se ne fai 15 ti offro la vacanza!". Di questo passo la prossima estate si prospetta interamente a spese di Bobo.

CIRO IMMOBILE (Lazio)

Lo davano già per finito, lui ha risposto così: 4 gol e 2 assist in 7 partite. Titolare inamovibile, Immobile. Forse aveva bisogno solamente di sentire intorno a sé la giusta fiducia, motivo in più per giustificare gli 8,5 milioni spesi in estate dalla Lazio per lui. Ora Inzaghi se lo gode e Immobile, dal canto suo, di smetterla di buttarla dentro proprio non ne vuole sapere. Dall'azzurro Lazio all'azzurro Italia: sognare a suon di gol.

ANDREA PETAGNA (Atalanta)

La sorpresa assoluta in attacco è lui. Il gigante classe 1995, acquistato lo scorso gennaio dall'Atalanta ma rimasto ad Ascoli in prestito, ha fatto impazzire i tifosi nerazzurri in queste ultime giornate. Pagato un milione di euro al Milan, ha ripagato la fiducia di Gasperini con tre gol in quattro partite e quattro tiri in porta. Relegando in panchina Paloschi e Pinilla, e guadagnandosi la chiamata dell'Under 21.