"Un ringraziamento particolare va alla tifoseria, ai cittadini di Parma che non smettono di stupirmi per come mi accolgono ogni volta". Nonostante la retrocessione, il presidente Kyle Krause non ha perso il sorriso. Sempre rampante, pronto a dettare la linea e a scandagliare ogni angolo del futuro. " Amo più guardare in avanti che alle spalle – continua il presidente -, questa stagione mi incoraggia ancora di più a farlo. Il mio disappunto è molto forte per l'esito del campionato appena terminato”.
Le novità in società
Il presidente gialloblù ha parlato anche delle novità in società. “In genere quando le cose non funzionano è fare dei cambiamenti, abbiamo salutato Carli e D'Aversa. Sia da parte mia che da parte di tutta la società va l'augurio di successi nella loro carriera. Colgo l'occasione per annunciare il nuovo direttore sportivo, Mauro Pederzoli, è un grande piacere per me parlare della promozione di un membro già presente. Sicuramente conosce il Parma, ha avuto occasione di lavorare con Javier e si mette all'opera da subito. La mia passione per il Parma, per la città e per i tifosi, è garantita, non sarà affievolita dalla categoria. I piani non saranno modificati, continueremo a investire e lavorare su quello che riterremo importante. Per un po' non vi sbarazzerete di me".
Nella torta delle responsabilità, Krause individua la sua percentuale. "Certamente come presidente sono fondamentalmente io il responsabile per le cose buone e cattive che accadono. C'è sempre qualcosa da imparare, nonostante gli errori. La Serie B? Negli anni che ho avuto la possibilità di stare in Italia ho visto il calcio giocato in diversi livelli. Le persone che mi hanno detto che la B è dura sono così tante che mi sono convinto anche io. L'intenzione è quella di creare una squadra che possa vincere in Serie B sul campo e che possa esserci d'aiuto anche a lungo termine. Dobbiamo vincere e tornare in A in una sola stagione".
Chiusura dedicata all'argomento Tardini. Dove giocherà il Parma? "Questa considerazione la stiamo ancora facendo, se prevedere una costruzione continua o in fasi diverse. In ogni caso, dal punto di vista dell'esperienza dei tifosi lo stadio sarà impattante. La decisione non è stata presa ancora".
Le parole di Ribalta
“Il nuovo allenatore? Non lo abbiamo ancora scelto, abbiamo un identikit, dei profili chiaramente al vaglio, ma non lo abbiamo ancora scelto". Il responsabile dell'area tecnica, Javier Ribalta, fa il punto della situazione, dopo l'ufficialità degli esoneri di Carli e D'Aversa. Il nuovo corso è cominciato, a breve il Parma avrà un nuovo allenatore. "Che non sarà Italiano, non è vero che abbiamo fatto un'offerta. Avere due allenatori a libro paga non influirà nella scelta del nuovo allenatore. Rispetteremo le volontà degli allenatori sotto contratto, non abbiamo questa fretta di risolvere i contratti. Lucarelli? Ancora non abbiamo parlato, lo faremo nei prossimo giorni, siamo d’accordo con lui che parleremo per trovare un inquadramento nel prossimo organigramma. Non andrà via, certamente. Questo non vuol dire che andrà via".
Oltre che all'organigramma, il Parma sta lavorando chiaramente anche sul parco giocatori. "Abbiamo fatto le nostre valutazioni - dice Ribalta - aspettiamo il nuovo allenatore per finire il discorso. Qualcuno rimarrà, non possiamo cambiare venti giocatori. Dobbiamo tenere quelli che vogliono rimanere, quelli che ci daranno una mano. La Serie B è un campionato molto lungo e duro, bisogna capire chi vuole rimanere”.
A cura di Guglielmo Trupo