Non solo il presidente Agnelli, in occasione della presentazione del nuovo logo della Juventus, ai microfoni di Sky Sport 24 è intervenuto Sami Khedira, che ha analizzato la sconfitta di ieri sera contro la Fiorentina e ha parlato del momento dei bianconeri, fissando le priorità: "La Juventus deve continuare a credere in se stessa. Ieri abbiamo fatto un primo tempo negativo, poi siamo cresciuti nel secondo. Adesso bisogna andare oltre e pensare alla prossima partita. La Champions League? Non è facile affrontare il Porto, avversario complicato. Il nostro primo obiettivo è lo scudetto, poi si pensa alla Champions in cui servirà anche la fortuna. Il campionato italiano è complicato, Roma e Napoli stanno arrivando ma c'è ottimismo". Poi un pensiero anche su Paul Pogba: " Lui è il passato, non è più con noi. E' un gran giocatore, ma ora gioca nel Manchester United. Ma ora noi abbiamo altri centrocampisti, quindi non dobbiamo parlare di lui".
Ritorna sulla partita di Firenze anche Pavel Nedved: "La partita di ieri? Il problema non è giocare in trasferta, può sembrare ma non è così. Secondo me è una questione mentale e ci sono tutti i presupposti per risolverla. Sappiamo come risolvere questo, ogni tanto ci sta anche perdere. Il mercato? Non è cambiato niente, abbiamo dimostrato di poter anticipare gli altri puntando ai talenti italiani. Siamo sempre molto attenti, con il nostro organico siamo contenti e con questi possiamo arrivare fino in fondo". Infine uno sguardo al prossimo impegno di campionato: "Sarà difficile battere la Lazio, è allenata da Inzaghi che è un grande allenatore. La Juve difficilmente sbaglia due partite consecutive, quindi tutti sono avvisati"