E' dall'estremo oriente che arriva la storia di un bomber che nella sua vita ha sempre visto solo la porta e non la carta d'identità. E' Kazuyoshi Miura: 49 anni, centravanti di professione e calciatore più anziano ancora in attività. Una leggenda per il calcio giapponese, un mito che di appendere gli scarpini al chiodo non ci pensa proprio. Lo scorso 11 novembre, alle 11.11, ha annunciato l'accordo con lo Yokohama, club della seconda divisione nipponica, per giocare un altro anno ancora. Un tributo speciale a quel 'King Kazu', professionista dal 1989, che continua ad indossare la sua maglia numero 11 e a fare gol. E domenica ha gonfiato ancora la rete, di testa, contro il Gifu, a dimostrazione che la sua chioma ingrigita è comunque sempre in grado di spiazzare il portiere. Balletto a seguire per ribadire che l'età resta soltanto un numero.
Ma in quel club speciale dei bomber senza età che non perdono mai il vizio del gol, Kazuyoshi è in buona compagnia. Ecco altri emblemi della longevità calcistica sotto porta. Daniel Hestad. Norvegese, classe '75, con la maglia del Molde nella stagione passata ha segnato il gol più 'anziano' dell'Europa League. A 40 anni è entrato così nella storia della competizione scavalcando Pavel Horváth che deteneva il record precedente (di 'soli' 37 anni).
Alessandro Del Piero. 40 anni e un mese per l'ex bianconero che con il Delhi Dynamos ha segnato l'ultimo gol della sua carriera.
Stanley Matthews. Primo pallone d'oro della storia, a 41 anni il massimo riconoscimento individuale del pallone continentale, quando vestiva la maglia del Blackpool, ed ultimo gol a 49 anni in FA Cup con lo Stoke. Un mito per il calcio inglese: affidabilità, esperienza e cuore giovane pronto sempre a spendersi per la squadra alla faccia della carta d'identità. Una leggenda che vive ancora, quella di Sir Stanley ‘The Magician’ Matthews, che quando approdò al Blackpool l'allenatore gli chiese: "Hai trentadue anni, pensi di poter giocare un altro paio di stagioni?". A distanza di oltre mezzo secolo, queste parole suonano tanto come una scommessa vinta da Matthews, l'ala inglese diventato leggenda.
Roger Milla. Attaccante camerunense diventato il marcatore più anziano della Coppa del Mondo grazie al gol siglato, nel 1994, all'età di 42 anni compiuti allora da poco più di un mese.
Silvio Piola. Segnò la sua ultima rete in carriera a 40 anni suonati, stesso discorso per Vierchowod con la maglia del Piacenza anche lui a 40 anni.
Billy Costacurta. L'ex difensore del Milan ha segnato quella che è ancora oggi la rete più anziana della Serie A. Era un Milan-Udinese del 19 maggio 2007, la vittoria andò ai friulani ma resta una partita indimenticabile per l'ambiente rossonero che ha salutato Costacurta alla sua ultima apparizione su un campo di calcio. 'Grazie Billy, autentica bandiera!', lo striscione apparso a San Siro per il difensore che ha lasciato il calcio giocato con un gol entrato nella storia. 41 anni di cui venti trascorsi al Milan ed un saluto ai suoi tifosi con gol, che ancora oggi resta il più 'anziano' della storia del torneo.