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Data: 17/11/2017 -

Juventus, Sturaro: "Dybala rompe le pa**e a tutti ma che trascinatore! A Vinovo la delusione per i Mondiali non è entrata"

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Jolly bianconero. Potrebbe essere definito così Stefano Sturaro perché… dove lo si mette, gioca. Ultimamente si sta specializzando da terzino, lui che nasce centrocampista: Decide Allegri dove gioco. Io mi adatto e cerco di imparare. Cerco di riguardare le mie partite e gli allenamenti, mi fermo dopo la seduta per parlare... ma alla fine è fondamentale provare, riprovare e imparare dai propri errori”, ha dichiarato il giocatore bianconero nella lunga intervista rilasciata a Tuttosport.

E pensare che “sono nato con un piccolo ossicino in più del piede e questo crescendo mi dava fastidio e non riuscivo a giocare. Così mi sono operato e sono stato fermo due anni, sono tornato nei giovanissimi nazionali. Con un altro carattere avrei smesso ma il mio obiettivo è sempre stato quello di giocare a pallone e l’ho perseguito con forza e sacrifici”.

Cambiando discorso, impossibile non parlare del flop degli azzurri contro la Svezia: Da italiano la botta l’ho sentita. Il calcio però offre l’opportunità di partire più forti da una sconfitta. I nostri azzurri sono campioni che riescono a dividere Nazionale, Juventus e vita privata: professionisti incredibili. A Vinovo la delusione non è entrata”.

Su Dybala e sullo spogliatoio juventino: “Paulo è il nostro bambino! Perché sembra piccolino. Scherza, fa gli scherzi negli spogliatoi, rompe le palle a tutti (ride). In campo però è un trascinatore, un predestinato. Ha un carattere forte e ha assaggiato subito il gusto della vittoria. Quando inizi a vincere non puoi più farne a meno, è come una droga e vuoi sempre vincere. Nello spogliatoio sono tutti un po’ scherzomani. Quando si può staccare la spina c’è sempre la propensione a ridere e a prenderci in giro. Ma quando si deve attaccare la spina... questo gruppo lo fa subito e si torna serissimi. Anche il mister quando è il momento di scherzare partecipa e si mette in gioco con le prese in giro”.

L’intervista integrale in edicola oggi su Tuttosport.



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