Un rapporto ben saldo, quello tra Valencia e Juve. Tanto che dopo Zaza e Neto dall’Italia alla Spagna, ora Cancelo e Garay potrebbero far il percorso inverso. Per chi non li conoscesse, li ha raccontati così Cesare Prandelli, loro ex allenatore durante la breve parentesi di Valencia: “Per Cancelo non mi stupisce l’interesse dei top club: è una scommessa che può diventare un campione – ha rivelato ai microfoni di Tuttosport -. Possiede delle potenzialità illimitate. E’ un laterale anomalo, per certi versi unico. Spinge molto, ha una straordinaria progressione e tecnicamente è dotatissimo. Dribbla come un attaccante e magari lo trovi a stoppare un pallone nell’area avversaria con l’abilità di un centravanti. E’ un ragazzo che si deve ancora completare, però sulla carta ha doti incredibili”.
Anche se “deve migliorare a muoversi con i compagni della linea difensiva. Difetti migliorabili. Cancelo è uno dei giocatori più forti che io abbia mai allenato. Ha tutto per diventare un top del ruolo”.
Poi, su Garay: “Quando arrivai a Valencia rimasi impressionato da Ezequiel per la sua completezza: forte fisicamente e tecnicamente, abile di testa e nei duelli. Un campione. Poi si infortunò e rimase fuori per un po’: una brutta perdita per noi”.
In Spagna addirittura dicono che Garay è meglio di Bonucci in fase di impostazione: “Se sia meglio è difficile da dire, anche perché Bonucci è uno specialista, comunque Garay ha un’ottima visione di gioco. Potenzialmente è da Juve. Non credo avrebbe problemi ad inserirsi, a chi arriva in quello spogliatoio bastano due giorni per capire come bisogna comportarsi”.
Infine, un pronostico sulla stagione della Juve: “La Juventus sarà ancora tra le prime 4. E lotterà per alzare la Coppa”.