Non è la prima volta che Maurizio Sarri voglia celebrare il Grande Torino. Non sarà, probabilmente, nemmeno l’ultima. Ma la cosa che stupisce è che questa volta, a Superga, davanti alla lapide commemorativa del disastro aereo che coinvolse i cosiddetti “Invincibili”, l’allenatore del Napoli non sia andato alla vigilia di una partita del Toro, bensì a quella della partitissima, che potrebbe valere una enorme fetta di scudetto, contro la Juventus. Proprio così: ieri pomeriggio, con Hamsik e compagni arrivati a Torino, Sarri, da solo, ha voluto recarsi nuovamente sul colle di Superga, per andare a omaggiare Valentino Mazzola e tutta quella grandissima squadra, la cui vita venne stroncata dall’incidente aereo di quel 4 maggio 1949. Già più volte l’allenatore ha voluto compiere questo semplice ma particolarmente simbolico gesto. Che va oltre ogni possibile rivalità calcistica: un omaggio alla storia del calcio, anzi, che accomuna tutti.
Valentino Della Casa