Il dg della Juventus Giuseppe Marotta, al termine dei sorteggi di Champions League ha parlato ai microfoni di Mediaset, commentando il girone che comprende Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria: "Il nostro ruolo è chiaro: dobbiamo qualificarci, indipendentemente dagli avversari. Certo, non va dimenticato però che il Siviglia ha vinto per tre anni consecutivi l'Europa League. Contro il Lione abbiamo giocato tre anni fa e abbiamo vinto, mentre la Dinamo Zagabria è una squadra che ha sempre delle giovani promesse. Ma non ci possiamo nascondere, dobbiamo qualificarci, questo è l'imperativo d'obbligo".
Qualificarsi sarà obbligatorio, ma l’obiettivo finale rimane essere competitivi fino alla fine. E la Juventus si sente pronta: "Ci sentiamo pronti per affrontare un cammino impegnativo, ma che ci deve regalare tante soddisfazioni. – ammette Marotta - L'obiettivo è fare il massimo per arrivare più in alto possibile. Ci siamo rinforzati proprio per cercare di fare delle performance migliori rispetto a quelle degli anni precedenti".
Il dg parla anche di mercato, con il nome di Matuidi sempre più insistente per il centrocampo: "Ci siamo per Matuidi? No, non ci siamo. Nel senso, noi siamo alla ricerca di un centrocampista, e non nascondo che Matuidi rappresenti il profilo più adatto per noi, però è un giocatore del Paris Saint-Germain. Abbiamo avuto dei contatti con loro e speriamo di arrivare ad una conclusione nei prossimi giorni. Sono ottimista". Su Zaza ammette che manca davvero poco per il suo passaggio al West Ham: "Ci siamo? Penso di si. Stiamo scambiando delle mail, siamo in contatto. Credo che ci siano le condizioni per arrivare a una definizione nei prossimi giorni". Infine Cuadrado: "Vorremmo farlo tornare, ma il Chelsea non è molto favorevole ad un trasferimento. RImane un obiettivo":