L'obiettivo scudetto, la crescita di Dybala e l'importante spareggio tra Italia e Svezia, in programma questa sera allo stadio San Siro. Beppe Marotta ha parlato di vari temi ai microfoni di Sky Sport, partendo dalla lotta per il primo posto in classifica: "Dobbiamo essere autorevoli candidati alla vittoria, arrivare secondi sarebbe una sconfitta. La Champions? Ormai è diventata quasi un'ossessione, abbiamo fatto due finali in tre anni ma non abbiamo alzato il trofeo, questo deve servirci da incoraggiamento e da sprone per riuscire a fare meglio e riuscire finalmente ad alzare questa coppa. Dybala? In questo periodo c’è una pressione molto forte su di lui. Ci ha abituato a vedere prestazioni straordinarie e quando ne fa alcune ordinarie iniziano le critiche. E’ un ragazzo giovane, bisogna farlo maturare per permettergli di trasformarsi in campione. Mercato? Di problematiche profonde non ne abbiamo, dobbiamo guardare avanti per cogliere le opportunità che ci si presentano. Non è facile perché è difficile trovare un giocatore da Juventus. Anagraficamente questa rosa in alcuni settori obbliga delle riflessioni, noi comunque abbiamo dei professionisti che stasera indosseranno la maglia azzurra. Italia-Svezia? Parlando dal punto di vista sportivo, sarebbe un fallimento non andare in Russia. La Svezia ha evidenziato delle qualità, dobbiamo essere bravi di affrontare questa squadra valutando l’aspetto agonistico che è la migliore arma che loro possano avere. La mia vita sportiva è lunga, costellata da vittorie e sconfitte. Ho fatto sempre scelte ponderate, avendo nei presidenti che ho avuto dei maestri che mi hanno aiutato a capire meglio il mio ruolo. Ogni elemento mi ha aiutato a crescere".
Data: 13/11/2017 -