Bonucci e Caldara, presente e futuro bianconero. Da una parte il difensore di Frosinone è rientrato in squadra, dopo il litigio con Allegri che lo ha escluso dalla gara di Oporto. Dall'altra il giovane difensore bergamasco, che si rivela acquisto sempre più azzeccato. Beppe Marotta può sfregarsi le mani:
"Come sta Leonardo? E' il solito Bonucci, caso chiuso, abbiamo affrontato una partita e lui è stato uno dei protagonisti" - si legge nelle pagine di Tuttosport - "Tutti i calciatori della rosa sono presenti nelle situazioni che si verificano all'interno dello spogliatoio, la squadra di calcio è una comunità con logiche e regole che vanno rispettate, si sono chiariti alcuni aspetti come una buona famiglia. Dimissioni? Frasi del tipo “o lui o me”? Qualcuno ha fatto una campagna stampa pretestuosa: il compito di una società è quello di supportare l'attività quotidiana dell'allenatore e intervenire dove c'è necessità, ci muoviamo con lo spirito di una famiglia, ora è capitato alla Juventus, fa parte delle dinamiche del calcio, anche se la situazione è stata enfatizzata in modo spropositato".
Intanto Caldara continua a stupire a Bergamo. Dal 2018 sarà un giocatore della Juventus: "Siamo contenti e orgogliosi di questo colpo. Ha disputato una buona prestazione, è un giovane che sta crescendo in una squadra ben organizzata. Bisogna riconoscere i meriti suoi e dell'Atalanta, è giusto che faccia esperienza in una squadra di provincia nell'ottica di diventare una titolare della Juventus". Coppa Italia, Champions, serie A: adesso si fa sul serio..."Stiamo entrando nel vivo della stagione. Marzo e aprile sono i mesi più importanti per gli impegni ravvicinati, dobbiamo applicarci come sappiamo fare, indipendentemente dal valore dell'avversario, utilizzando le caratteristiche nel dna della Juventus".