Dopo mesi di rincorsa finalmente è arrivato il primato, ma Claudio Marchisio non ha intenzione di rallentare per riprendere fiato: “Mancano sempre meno partite per vincere lo scudetto, ma dobbiamo continuare su questa strada perché ci sono ancora tanti scontri diretti – commenta il centrocampista della Juventus in un’intervista rilasciata a Sky Sport - Ora si è ribaltata la classifica, ma un punto è davvero poco. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per diventare primi e dobbiamo farne uno ancora più grande per rimanerci”.
Ha le idee chiare Marchisio, consapevole del lavoro svolto fin qui dalla sua squadra: “La vittoria contro il Napoli, arrivata all’ultimo, certifica quanto sia importante il carattere del gruppo, cresciuto mese dopo mese. La mentalità di non mollare mai è da sempre nel DNA del gruppo e anche i nuovi arrivati l’hanno recepita subito. Il merito della risalita è di tutti: conosciamo le difficoltà che abbiamo condiviso, la crescita è stata lenta ma costante e le vittorie parlano per la squadra”.
Per la Juventus dunque la partita di sabato scorso ha segnato un check-point fondamentale; per il Napoli, al contrario, è stata fonte di un contraccolpo psicologico non indifferente: “Loro giocheranno in coppa, quindi potranno tornare in campo e riprendere il cammino: hanno una grande squadra e stanno dimostrando di poter lottare per lo scudetto fino alla fine. Sanno di aver perso uno scontro diretto importante, ma li divide un solo punto da noi”.
I bianconeri invece saranno di ritorno alla Serie A venerdì sera, nell’anticipo contro il Bologna: “Dopo la gara col Napoli c'è stata euforia, ma ora basta. Donadoni sta facendo un ottimo lavoro a Bologna, come lo aveva fatto a Parma. Ha cambiato il loro gioco e la mentalità dei giocatori, dandogli stimoli e riuscendo a mettere in difficoltà gli avversari ogni domenica”.
Una volta archiviata la trasferta, la Juventus potrà concentrarsi sulla partita di Champions League contro il Bayern: “Entrambe le squadre hanno degli infortunati, ma dispongono di rose importanti con giocatori di grande spessore, che possono adattarsi ad altri ruoli – commenta Marchisio, introducendo la sfida europea – Guardiola? Si sentono tante voci di mercato, ma sono grandi professionisti e in partite di questo genere i problemi rimangono negli spogliatoi”. In chiusura, una battuta sulla condizione della Juventus in Europa: “Nell’ultimo anno e mezzo siamo cresciuti molto, guadagnando il rispetto di molte le squadre e la consapevolezza di potercela giocarcela con tutti. Saranno due partite equilibrate in cui dovremmo sfruttare al meglio le occasioni che ci saranno”.