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Data: 05/04/2018 -

Juventus, la carica di Pjanic. "Real, non molliamo. Non è ancora finita, nel calcio può succedere di tutto"

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Delusione e rammarico per la pesante sconfitta interna arrivata nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid, ma tanta voglia di riscatto e nessuna resa in vista del match di ritorno al Bernabeu. La Juventus non molla, parola di Miralem Pjanic. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista bianconero ha parlato delle sensazioni dopo lo 0-3 dell'Allianz Stadium e ha analizzato la partita: "C'è un po' di dispiacere, siamo stati delusi dal risultato - ha spiegato Pjanic -, ma dal giorno dopo ci è subito stato detto che si doveva andare avanti. C'è ancora il ritorno da giocare, sarà difficile e noi adesso siamo preparati per la partita di sabato in campionato, ma poi avremo tempo per andare a Madrid e provare a fare qualcosa di molto difficile e provare a passare il turno. Non molliamo niente perché nel calcio può succedere di tutto. La partita? Secondo me il gol all'inizio ci ha fatto male e potevamo sicuramente evitarlo, siamo comunque rimasti dentro la gara e abbiamo avuto anche delle occasioni spingendo, ma il loro portiere è stato bravo. Poi Ronaldo ha fatto due gol straordinari da grandissimo giocatore. Sappiamo tutti che volevamo fare meglio, ma a volte la palla non vuole entrare. In questa partita meritavamo di fare almeno un gol. Il ritorno sarà una possibilità di correggere questa partita di andata".

Nel doppio confronto tra Spagna e Italia Real Madrid e Barcellona hanno rifilato 7 reti a Juventus e Roma. Un divario ancora difficile da colmare: "Real e Barcellona sono due squadre straordinarie che negli ultimi anni hanno fatto risultati importanti avendo giocatori abituati a giocare queste partite. I due risultati sono un po' severi - ha ammesso Pjanic -, ma in certe partite le piccolezze fanno la differenza. Ad esempio, contro di noi, Ronaldo è stato in grande giornata e gli riusciva tutto. Si poteva fare di più, ma abbiamo dimostrato di poter giocare contro di loro. Io penso che il risultato poteva essere diverso se alcuni episodi fossero andati verso la nostra parte, tutto poteva cambiare ma certe piccolezze alla fine decidono le partite".

Sul sistema di gioco da utilizzare Pjanic ha detto di non avere preferenze. Centrocampo a 2 o a 3, per il bosniaco tutto dipende dall'atteggiamento in campo: "Dipende dalle caratteristiche dei giocatori e dalla volontà di attaccare e difendere tutti insieme, che si giochi a due o a tre non importa. Dipende tanto dalla disponibilità di chi sta in campo, l'anno scorso con il 4-2-3-1 siamo andati in finale, quest'anno giochiamo spesso con il 4-3-3 e per me non cambia tanto, le squadre forti devono sapere giocare con più moduli. Il centrocampo del Real? È fortissimo e difficile da affrontare, ma io penso che la Juve se la può giocare".

E in chiusura anche uno sguardo al campionato. Quattro i punti di vantaggio sul Napoli, la Juventus continua a correre con l'obiettivo di vincere il settimo scudetto consecutivo. Prossima sfida contro il Benevento, gara da non sottovalutare secondo Pjanic, che ha poi parlato della possibilità di vincere anche la Coppa Italia. "Il Benevento? Hanno vinto l'ultima partita, sono una squadra che rappresenterà per noi lo stesso pericolo che ha rappresentato la Spal. Lotteranno fino alla fine e proveranno a fare punti contro tutti, ma noi dobbiamo solo pensare ai tre punti e continuare a pensare allo scudetto, sarebbe un obiettivo straordinario conquistare il settimo di fila: noi pensiamo solo a vincere. Se vincessimo scudetto e Coppa Italia il bilancio sarebbe in linea con le qualità che questi giocatori hanno, ma noi lavoriamo tanto, è un percorso lungo e difficile e chi riesce a vincere lo scudetto lo fa perché c'è tanto lavoro e tanto merito. Vincendo lo scudetto e la Coppa Italia la stagione sarebbe molto positiva - ha concluso Pjanic -, sappiamo che l'obiettivo è provare anche a vincere la Champions: è ancora più difficile, ma sarà un obiettivo di adesso e del futuro. Vincere il settimo scudetto, in ogni caso, sarebbe una cosa straordinaria che vogliamo e possiamo assolutamente fare".

Tags: Juventus



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