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Data: 22/02/2018 -

Juventus, Howedes: "Tanti infortuni ma a Torino esperienza fantastica. Napoli, sarà decisivo lo scontro diretto"

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"Sono convinto che a Torino trascorrerò anni fantastici". Con queste parole Benedikt Howedes si era presentato alla Juventus. Dopo sedici lunghissimi anni passati allo Schalke ecco la voglia di cambiare e di farlo trasferendosi "In uno dei primi cinque club al mondo". Poi i tanti problemi fisici, che non gli hanno dato la possibilità di dimostrare il proprio valore: "Ero arrivato qui per giocare il più possibile e invece mi sono trovato vittima degli infortuni. Lo staff però mi ha aiutato nell’inserimento e per il momento posso dire che è un’esperienza bellissima. Adesso mi sento piuttosto bene, credo di poter dire di essere quasi al top" Ha commentato il difensore tedesco attraverso la pagina Facebook della Juventus. Lui che fino ad ora ha giocato appena 68 minuti contro il Crotone: "L'esordio è stato un momento bello per me. I tifosi erano felici e in questo stadio fantastico ho avuto sensazioni splendide. Spero di aver fatto una buona impressione e di poter giocare ancora". E che sia a tre o a quattro, poco cambia: "Non avverto differenze - ha continuato - posso giocare anche a destra. Poi Allegri è un ottima persona, un tecnico fantastico che ha raggiunto grandi successi". Fra queste vittorie, ci vuole essere anche lui. Lo Scudetto, per esempio, potrebbe essere il modo migliore per concludere una stagione difficile. C'è il Napoli, però, ad ostacolare i bianconeri: "Lo scontro diretto sarà decisivo, la partita più importante del finale di campionato. Loro stanno facendo qualcosa di fantastico. Atalanta? I due giorni di riposo concessi ci hanno aiutato. Lavoro per vincere il campionato". Chiosa finale sulle differenze fra Germania e Italia: "Torino è una città molto bella, regala dei panorami incredibili. Poi c'è spesso il sole a differenza di dove sono nato. La Serie A è più difficile rispetto alla Bundesliga, perché ci sono più squadre ad alto livello". Infine una promessa: "Tanti qui parlano tedesco e mi hanno aiutato con la lingua, ma entro la fine della stagione proverò a rilasciare un’intervista in italiano”



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