Quattro punti di vantaggio sulla Roma in campionato, stesso margine sul Lione in Champions League nella corsa alla qualificazione agli ottavi. Ma il pareggio di ieri sera allo Stadium proprio contro i francesi, ha causato qualche critica nei confronti della Juventus di Allegri. I bianconeri vincono ma non stanno esprimendo un gioco soddisfacente. E di questo parere è anche Patrice Evra, che però chiede tempo e pazienza prima di dare un giudizio definitivo su questa Juventus. "Non è che dico che tutte le cose vanno bene e stiamo giocando alla grande - ha dichiarato il terzino francese ai microfoni di Sky Sport - Anche io non sono soddisfatto del rendimento di questa squadra, possiamo fare 10 volte di più. Però abbiamo iniziato da appena tre mesi, giochiamo insieme da poco. Ci sono nuovi acquisti e non è facile, perchè un conte è giocare in un'altra squadra e un conto è giocare nella Juventus. Qui non puoi sbagliare, fai un pareggio ed è la fine del mondo e se perdi una partita sembra che è morto qualcuno. Però alla fine conta sempre l'obiettivo, cioè vincere il campionato e la Champions League. Ma, come ha detto Allegri, non è che si vince oggi o domani. Però sono d'accordo, posso criticare il nostro gioco. Io voglio vincere, con serenità, ed avere il contro della partita. Non bisogna pensare che noi diciamo 'abbiamo vinto ed è questa la cosa più importante' e poi andiamo ad allenarci e siamo lì a ridere e a scherzare. No, Allegri ci dice cosa va e cosa non va, guardiamo i video e cerchiamo di migliorare. Però non è facile, siamo un gruppo di nuovi giocatori, talentuosi, ma che ancora non si conoscono bene ed una squadra non si costruisce in tre mesi. Ma io voglio che la gente ci giudichi alla fine e nel caso ci diranno 'siete dei falliti perchè non avete vinto niente'".
Data: 03/11/2016 -