E' arrivato da poco alla Juventus, Emre Can, eppure sembra già essersi calato alla perfezione nel mondo bianconero. Ha solo 24 anni, ma parla già da leader. In un'intervista alla BBC il nuovo acquisto bianconero ha parlato di questa sua nuova avventura e ha ringraziato anche Klopp, un allenatore che gli ha dato fiducia anche quando altri non lo avrebbero fatto. Le sue parole:
"Klopp? Il nostro rapporto è buono, mi ha augurato il meglio non appena ha saputo che me ne sarei andato. E poi non credo che molti allenatori ti diano la possibilità di giocare così tanto, sapendo che è il tuo ultimo anno di contratto, come ha fatto lui. Io ci ho sempre messo l'anima in campo, giocavo per la squadra e credo che lui questo lo abbia visto, per questo ha riposto spesso la fiducia in me".
Parla anche di Juve, di questa nuova esperienza in Serie A che lo vedrà dividere lo spogliatoio con Cristiano Ronaldo che solo qualche mese fa era il suo avversario in finale di Champions League: "E' emozionante poter giocare con un campione come lui, con il giocatore più forte al mondo. Basta vedere quello che ha fatto negli ultimi anni e il numero di gol che ha messo a segno per capire che giocatore sia, sono felice di essere un suo compagno di squadra, ma non credo che anche gli altri club italiani lo siano".
Poi spazio al perché della scelta di trasferirsi alla Juventus: "Molti club mi volevano sia in Inghilterra che in Italia, ma la Juventus mi voleva di più. Sono felice di essere qui perché c'è un progetto veramente importante. Il nostro obiettivo? Di sicuro vincere il campionato, ma anche la Champions. Non possiamo pensare di affrontare quella competizione partendo dicendo: 'Vediamo cosa succederà'. La Juventus deve sempre provare a vincere la Champions".