Juan Cuadrado è un colombiano quasi atipico, si è abituato in fretta al freddo di Torino e alle richieste di Allegri: “Mi chiede di essere sempre pronto per qualsiasi momento e qualsiasi ruolo. Io darò sempre il massimo per la squadra. Tutti sanno quali sono le mie caratteristiche, ho sempre giocato a destra ed è quella la mia posizione preferita. Dove mi mettono io gioco, provo a dare sempre il meglio di me”. Prima la squadra, poi tutto il resto, Cuadrado ragiona così.
L’esterno bianconero si è raccontato in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, dove ripercorre la sua avventura a Torino iniziata nel 2015: “Sono molto felice a Torino. E’ da tanti anni che sono in Italia e mi trovo molto bene. Il freddo di Torino? Per il momento non fa ancora così freddo, è sopportabile ma a dicembre peggiora, comunque sono abituato ormai”.
Le ambizioni del colombiano sono sempre le stesse, così come quelle della Juve, che da quest’anno potrà contare su un rinforzo di assoluto livello: “Cristiano Ronaldo? Sapevamo già tutti quanto fosse professionale – Racconta Cuadrado a Marca - E’ una persona molto speciale, ha un grande cuore. Ogni giorno imparo qualcosa in più da lui, bisogna sempre avere quella fame che serve per vincere e raggiungere gli obiettivi. E’ una persona normale, come del resto tutti i compagni. E’ anche un grande giocatore oltre che un grande atleta e tutto quello cha vinto è frutto del suo lavoro.
Gli obiettivi della Juventus? Abbiamo una grande squadra, ma dobbiamo restare tranquilli perché la concorrenza è tanta. Dobbiamo tenere i piedi per terra, lavorare, metterci nelle mani di Dio e tutto verrà ricompensato. Lavoriamo per arrivare il più in alto possibile e per lottare su tutti i fronti”. Infine Cuadrado fa il punto sul suo futuro: “Mi basta essere alla Juventus e ottenere con l’aiuto di Dio gli obiettivi che ci siamo prefissati. Dobbiamo arrivare a marzo ancora in corsa in tutte le competizioni. E’ questo che ci siamo prefissati ed è quello che vogliamo fare. Poi ci sarà la Copa America, sarà una bella occasione per ottenere qualcosa anche con la Colombia”.