Da jolly a titolare inamovibile per Allegri che, dopo la svolta tattica, non l’ha più tolto. Juan Cuadrado è diventato indispensabile per la Juventus. Dimostrazione: l'ingresso in campo nel secondo tempo contro il Napoli, con la squadra che ha cambiato completamente la propria fisionomia. Si è conquistato la Juventus con due soli gol in stagione, ma decisivi: contro l’Inter in campionato e nella vittoria esterna a Lione in Champions League. Ai microfoni di Sky Sport però elogia il collettivo: "Tutti siamo importanti per la squadra, dobbiamo essere sempre a disposizione e dare il 100% per la squadra. Contro il Napoli abbiamo avuto la voglia di fare il risultato e abbiamo ribaltato la partita". Decisivo con la sua velocità nell'azione del rigore causato da Reina: "Mi ha travolto non potevo fare più nulla".
Adesso però la testa va già ad Udine, la sua prima squadra in Italia: "È stata una bella esperienza, ho giocato pochissimo ma ho imparato sempre da quei momenti. Dobbiamo andare là con la stessa grinta che abbiamo avuto contro il Napoli, per fare risultato". Risultato che andrà al di là dello schieramento messo in campo da Allegri: "Il nuovo modulo? Si mi piace però quello che conta è la fame che metti, la determinazione di volerti sacrificare per raggiungere il risultato".
