Il Brescia per continuare a fare punti e crescere, tanto, sotto il piano del gioco. Questo è il diktat di Maurizio Sarri per la sua Juventus, alla vigilia del match valido per la 5a giornata di Serie A. Una partita ostica, ma che la Juve non potrà sbagliare nonostante Corini avrà a sua disposizione un Balotelli in più. Sarri lo sa e mette in guardia i suoi giocatori: non si può sbagliare. Nella conferenza stampa di viglia l'allenatore della Juventus ha anche parlato del possibile turnover che potrebbe esserci a seconda delle condizioni generali della sua squadra e dei giocatori che, finq ui, hanno giocato di più. Ecco le sue parole:
"Domani tornerò alla formazione base? Inutile andare a cercare problematiche a livello di infortuni. Mi serve continuità ma devo tenere conto di tanti altri fattori importanti. Farò qualche valutazione per capire chi sta meglio e può giocare. Bonucci, Matuidi e Ronaldo le hanno giocate tutte vedremo i dati se mi diranno che hanno bisogno di rifiatare e chi di loro. Ronaldo ieri ha avuto un piccolo affaticamento all'aduttore.
Il Brescia? E' una squadra che si vede essere organizzata e che esprime un calcio piacevole. E' una squadra che sta facendo bene. L'esordio di Balotelli può dare ulteriore entusiasmo all'ambiente. Affrontarla in questo momento della stagione può essere un problema.
Siamo una squadra in evoluzione e bisogna trovare le giuste situazioni e equilibri per cui la squadra si possa adattare ai miei principi di gioco. Higuain? Dovrebbe essere a disposizone. Fortunatamente non ha una frattura al setto nasale quindi credo che non ci siano problemi per domani. Vediamo dopo l'allenamento di oggi.
Oltre a Cristiano Ronaldo chi è diventato indispensabile? Al momento oltre a lui devo dire Matuidi perché ci dà equilibrio anche in fase di impostazione, lo stava diventando anche Douglas Costa, ma si è fatto male. Lo poteva essere Chiellini, la sua assenza si sente: poi è chiaro che ci sono momenti nella stagione dove un giocatore diventa fondamentale.
Difficoltà più grande in questo inizio di stagione nel mondo Juventus? Questi mondi sono fatti da persone. Ci sono anche in altri ambienti, anche nel Chelsea ti chiedono di fare risultato. Poi ci sono cose tecniche, bisogna imparare a capire quali sono le caratteristiche di ogni giocatore e alcune cose le capisci solo lavorandoci. Per questo parlo di adattamento. Per innescare un modo di pensare e giocare ci vuole un po' di tempo. Inter la nostra antagonista? Non sto sgeuendo le altre squadre, per ora sto seguendo solo le squadre che affrontiamo. Ieri sera ho guardato le gare del Brescia fino alle 22.30. Non ho un quadro della situazione generale al momento. Sapevamo tutti che il campionato quest'anno sarebbe stato più difficile.
La Serie A è cambiata? Bisogna aspettare perché di solito nelle prime 7/8 partite di campionato tutti cercano di proporre calcio. Bisogna vedere se sarà una tendenza continua o l'atteggiamento cambierà nelle prossime partite".
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