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Data: 07/02/2018 -

Juventus, Chiellini: "In Italia non lanciamo un difensore forte da 10 anni. Guardiola ha rovinato il nostro calcio"

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Ha sempre dovuto faticare Giorgio Chiellini, non gli è mai stato regalato niente. Anche da bambino, quando i mezzi tecnici non erano sopraffini, si è dovuto impegnare più degli altri per raggiungere il loro livello e superarlo: “Sul campo dovevo essere sempre incisivo per arrivare al livello più alto- Ha detto il difensore bianconero al Daily Mail - Non sono nato con molte capacità tecniche. Dovevo migliorare e lavorare. Centinaia di giocatori hanno talento fisico e tecnico ma pochi riescono a sfondare. Hai bisogno di crederci veramente. Non sono mai stato il migliore nella mia fascia d'età. Ero come il brutto anatroccolo, perché non sono bello da vedere. Ma sono sempre migliorato. Questa è la mia migliore qualità. Ho 34 anni e sto vivendo la mia migliore stagione. Non c'è segreto: solo passione e lavoro”.

Il difensore bianconero parla anche del passato e di Conte: “Con lui non è dura solo in partita. È tutto il giorno, ogni sessione di allenamento. È come un sergente. Abbiamo sentito qualcosa di molto speciale per tre anni con lui alla Juventus e due anni in Nazionale. Quando finisci di allenarti non sei stanco… sei morto. Puoi farlo solo perché credi in quello che fa. Sei al 100% con lui. Ognuno si dà energia l'un l'altro. Di sicuro è uno dei migliori”.

Dal Chelsea di Conte alla Nazionale, tasto dolente per Chiellini: “Questa estate sarà come un pugno nello stomaco. Leggerò degli articoli e controllerò i punteggi, ma non riesco a immaginare di stare seduto alla TV per guardare il Mondiale a casa. Pep Guardiola ha rovinato il difensore italiano. È un allenatore fantastico con una mente fantastica, ma gli allenatori italiani hanno provato a copiarlo senza le stesse conoscenze e negli ultimi 10 anni abbiamo perso la nostra identità. Abbiamo perso l’identità di Maldini, Baresi, Cannavaro, Nesta, Bergomi, Gentile, Scirea ... tra il 1984 e il 1995, abbiamo solo Bonucci. In 10 anni, non abbiamo lanciato un buon difensore. Spero che adesso ricominciamo e rilanciamo il calcio italiano. Il risultato del nostro Mondiale è la prova del nostro problema”.

Dalla Nazionale alla sfida di Champions con il Tottenham, passando per la difesa bianconera che nelle passate stagione è risultata quasi impenetrabile: “Quando in difesa c’eravamo io, Bonucci, Barzaglie Gigi Buffon, quello che avevamo era speciale. Non era solo tecnica ... era un sentimento, un'emozione, un’esperienza. Mi piace anche la difesa del Tottenham con Vertonghen e Alderweireld. Kane? è un giocatore fantastico. Ha giocato contro di noi tre anni fa ed è davvero migliorato. Ora segna più di Messi in un anno…”.

Rude in campo ma cuore d’oro fuori. Chiellini è l’unico italiano al momento ad aver aderito a Common Goal: “Ho visto le interviste di Mata e ho saputo che Mats Hummels si era iscritto. Ho scritto sul loro sito web ma all'inizio un impiegato pensava fossi un adolescente di 15 anni che li prendeva in giro. Ho dovuto fare una chiamata video per dimostrare che ero davvero Chiellini! Non so se posso cambiare le cose ma voglio regalare un sorriso ai bambini. Non posso esprimere a parole come mi fa sentire tutto questo. Il nostro ruolo, essere un idolo, è molto importante. I bambini seguono tutto ciò che diciamo e facciamo. Vedo troppi bambini che non hanno potuto scegliere le loro vite. Voglio dare loro il potere di farlo. Ho fatto molti sacrifici e non penso che non mi sia permesso guadagnare così tanto. Ma so di essere fortunato e devo usare la mia piattaforma per aiutare chi ha bisogno di aiuto. Non sono solo i soldi: può essere un breve video, un piccolo messaggio, una visita. Tu, io, tutti. Ho viaggiato in molte parti del mondo. Ho visto le parti peggiori del Sudafrica e del Brasile. Ho soggiornato in Tailandia in un hotel a cinque stelle. Poi vai dietro l'angolo e vedi gente che dorme per strada, e al mercato la gente dorme su tappeti cuciti. Si lavano i vestiti nel fiume ma è acqua piovana. Common Goal è un movimento internazionale. Sono l'unico italiano finora, ma spero che altri giocatori si uniscano".



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