Dopo l'addio di Bonucci, Giorgio Chiellini parla della Juventus del futuro. Senza rimpianti, ma con la consapevolezza di aver perso un amico prima di un compagno di squadra. Ecco le sue parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport: "In generale bisogna essere soddisfatti di questa partita. Ne parlavo prima con Allegri, non abbiamo ancora fatto un allenamento tutti insieme, a dire il vero neanche una cena... Dybala, Higuain, Alex Sandro e Cuadrado sono arrivati a New York venerdì sera tardi, siamo riusciti a malapena a pranzare insieme. La nostra stagione comincia adesso, ci sono un paio di giocatori che devono ancora arrivare, però ora finalmente possiamo lavorare con tutta la squadra. Credo che con un po’ d’animo e con la voglia, nonostante le ovvie difficoltà, si sia già visto quello che può dare la Juve in questa stagione. Veniamo da una settimana di allenamenti impegnativi, quasi sempre doppi: prima il viaggio intercontinentale, gli eventi, il fuso. Sono cose da mettere in preventivo, l’obiettivo della giornata era aumentare la condizione e non farsi male. Dobbiamo arrivare pronti al 13 agosto per la Supercoppa. Il risultato conta relativamente, chiaro che nessuno di noi vorrebbe mai perdere. Ci sono però degli aspetti positivi da considerare. Nel secondo tempo sono entrati giocatori importanti, ora è arrivato anche Bernardeschi, cominciamo ad avere tante alternative e Allegri avrà solo l’imbarazzo della scelta. Con quegli uomini in campo riesci a uscire palla al piede molto più facilmente. Nel secondo tempo, anche per l’uscita dal campo di Neymar e Messi, siamo riusciti a far meglio nonostante la condizione precaria".
Un commento poi sul mercato: "Bentacur? Ero curioso di vedere dal vivo un ragazzo così giovane che giocava titolare nel Boca Juniors. Di sicuro doveva avere delle qualità importanti. E’ un ragazzo di prospettiva, deve mettere su un po’ di forza e qualche chilo per giocare a livelli importanti in Italia e in Europa. Diventerà uno dei protagonisti di questo gruppo nei prossimi anni. Bonucci? No, non me l’aspettavo e sopratutto non mi aspettavo la destinazione. Detto questo, se stiamo tutti bene in difesa non abbiamo problemi, però ci sta che possa servire un giocatore in più, perché io, Barzagli e Benatia avremo bisogno di recuperare ogni tanto. Per questo penso che una mano dietro possa servire. Senza Leo perdiamo sicuramente in qualità, ma andremo a migliorare altri aspetti: per esempio guadagneremo in fisicità e in marcatura. Io non sono preoccupato, non credo che tecnicamente Bonucci sia una perdita che sposta gli equilibri, semmai più a livello umano. Da questo punto di vista Leo mi mancherà tanto. Negli ultimi anni ho visto più lui, insieme a Gigi e Andrea di chiunque altro, famiglia compresa. Per il resto la Juventus ha quattro difensori di altissimo livello con caratteristiche diverse".