Parla Gigi Buffon, capitano della Juventus e della nazionale. Lo fa ai microfoni di Sky Sport, partendo da ciò che gli riserva il futuro: "Ogni calciatore, dopo aver percorso una determinata strada e aver vissuto certe emozioni, sente una vocina con cui deve dialogare. Poi, però, si accende che la fiamma della voglia di nuove sfide. Per uno come me è qualcosa di cui non si può fare a meno".
"Il rischio è di diventare un peso, non mi va - continua Buffon - a questa età si fatica ad essere sereno nell'autovalutazione, io ho la fortuna di essere circondato di persone alle quali chiedo consigli e giudizi sul mio stato di salute da sportivo. Dall'esterno spesso si può analizzare in modo più obiettivo. Sono ancora un calciatore, penso solo a giocare perché avverto un senso di responsabilità nei confronti di dirigenti e compagni di squadra. Con il presidente c'è un legame di amicizia, valuteremo tutto serenamente. Non mi piacciono le forzature, fin quando sarò un punto fermo per la squadra andremo avanti insieme".