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Data: 22/02/2016 -

Juventus, Buffon: "Bayern senza punti deboli, questa gara somiglia più ad una semifinale"

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Poco più di ventiquattro ore all'attesissimo match tra Juventus e Bayern Monaco. Alla vigilia, Gianluigi Buffon ha così presentato la gara in conferenza stampa: "Ho visto tanti portieri nella mia carriera e questa è stata una fortuna: ne ho visti molti solidissimi e molto affidabili. Neuer ne fa parte e gioca in modo molto spregiudicato ed è una colonna portante per la sua squadra, perché dà una grossa mano: bisogna fare delle riflessioni molto approfondite per stabilire se è meglio di altri". "Mi aspetto una partita molto complicata - ha continuato il capitano bianconero - perché rispettiamo tanto il Bayern e la consideriamo una squadra fortissima senza punti deboli: noi siamo in crescita ed il nostro percorso di vittorie di 4-5 anni ha trovato consolidamento anche in Europa. Rispetto a 3 anni fa arriviamo più consapevoli della nostra forza e di quella dei nostri avversari: in quell’occasione pensammo che l’impegno fosse più semplice del previsto. Il Bayern, negli ultimi 5-6 anni, come noi sta dominando in patria ma, a differenza nostra, è sempre stata convincente e tra le papabili per vincere in Europa: quando sono andati male si sono fermati alla soglia della semifinale. Negli ultimi anni si sono guadagnati il podio delle squadre più forti d’Europa: il nostro obiettivo è giocare la partita di ritorno con delle probabilità di passare il turno. E’ vero che si legge ottavo di finale ma come difficoltà si può parlare di semifinale: noi vogliamo confermare l’ottimo percorso fatto l’anno scorso". "Quando ci si abitua a vincere non si vorrebbe mai smettere, ma squadre che vincono all’infinito non ne ho mai viste: ogni partita si ricomincia da 0-0 e bisogna trovare la forza e l’energia per arrivare al successo. A volte, come a Bologna, questo non accade, ma abbiamo subito una possibilità per misurarci contro una grande squadra. Bisogna dare importanza a tutte le cose, facendo delle valutazioni ad ampio respiro: se la Juventus dovesse fare partita equilibrata con il Bayern, lottare punto a punto con il Napoli dopo una rimonta incredibile, vincere la Coppa Italia e la Supercoppa non sarebbe male: bisogna considerare anche il valore degli avversari, ogni tanto possono vincere anche loro". "Domani ci vogliono tanti ingredienti: la calma è uno di questi, ma c’è bisogno anche di generosità e sana follia che permette di osare. In casa la Juventus, in maniera equilibrata, può cercare di dare la zampata. E’ da qualche partita che non prendo gol: questo significa che abbiamo una grande fase difensiva, che è diverso dall’avere una grande difesa o da un grande portiere. Avere dei singoli importanti aiuta, ma quando concedi poco si ha realmente una squadra intera che lavora per far sì che gli attacchi avversari risultino innocenti. Tra la difesa a 3 e a 4 qualcosa cambia: a 4 sono più coinvolto, mentre a 3 Bonucci prende la mia posizione, mentre per il resto non c’è una grande differenza, la solidità rimane la stessa. Vidal è insieme a Coman uno degli ex della partita: li affrontiamo e li rivediamo molto volentieri, perché Vidal è stato una colonna della Juventus per 4 anni e ci ha permesso di raggiungere grandi traguardi, mentre Coman è stato con noi solo un anno, ma è un ragazzo bravo, dotato di grande talento e che si era inserito nel gruppo. Se fossimo in Italia e il Bayern fosse una squadra italiana, la decisione di Guardiola influenzerebbe negativamente sulla squadra durante la stagione: siccome la stessa cosa successe tre anni fa con Heynckes e ci spazzarono via, preferisco pensare che Guardiola possa avere lunga vita al Bayern. Rispetto alla finale di Berlino la Juventus è cambiata negli uomini ed in esperienza, perché qualche mese fa ne avevamo di più mentre ora c’è più freschezza grazie ai giovani che sono arrivati. L’allenatore ci ha dato grande sicurezza e credo che il percorso che abbiamo intrapreso sia giusto, abbiamo un potenziale importante".


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