Il periodo dedicato alle amichevoli della Nazionali è giunto al termine, le squadre di serie A si preparano a tornare in campo per la trentesima giornata che regalerà come match clou quello dell'Allianz Stadium tra Juventus e Milan. Una sfida che si preannuncia ricca di spettacolo e colpi di scena, con due squadre che punteranno a strappare i tre punti per proseguire la corsa verso i propri obiettivi.
Del match tra bianconeri e rossoneri ha parlato Andrea Barzagli ai microfoni di Sky Sport, soffermandosi in primis sul confronto di Bonucci: "Per Leo sarà senza dubbio un match particolare, tornerà allo Stadium e affronterà la sua ex squadra dove ha lasciato amici e compagni con cui ha trascorso momenti bellissimi. Vederlo giocare per il Milan farà una certa impressione, ma dopo che ci saluteremo ognuno darà battaglia. Sarà una gara difficile, noi dobbiamo cercare di vincere per rimanere davanti al Napoli mentre il Milan per proseguire la propria corsa verso la zona Champions. Questa partita con i rossoneri ha un grande peso specifico, sarà importante vincerla per fare un altro passo in avanti. Napoli? Non mi sarei aspettato che lo scontro diretto con gli uomini di Sarri potesse decidere il campionato, ma più si va avanti e più credo che arriveremo al rush finale insieme, stiamo entrambe facendo un grandissimo campionato".
Barzagli poi si sofferma sull'Italia, tornando a ribadire il suo addio all'azzurro: "Ho avvertito una sensazione strana quando ho deciso di chiudere con la Nazionale, perché per un calciatore è il massimo. Ero comunque sereno perché sapevo che era arrivato il momento giusto per farlo. Non ho nemmeno voluto guardare le ultime due amichevoli, ho preferito godermi un po' di vacanza, che da tanto non ne facevo. Ho visto poi le sintesi, penso che la Nazionale vivrà questo periodo difficile ma poi ne uscirà".
Per finire, Barzagli ha parlato della mancata convocazione di Dybala da parte di Sampaoli: "Sampaoli ha fatto capire a Dybala che è nei suoi piani, dunque credo che lo abbia voluto stimolare per il futuro. Paulo è sereno e tranquillo, si allena bene e penso che sia la cosa migliore per lui e per noi perché in campo abbiamo bisogno di lui in questi due mesi finali".