Dalle parole di Allegri, che nonostante la vittoria in campionato della Juventus contro la Spal ha rimproverato i suoi per l'atteggiamento e per i troppi rischi corsi, alla prossima sfida contro il Milan, con il mancato scontro con Leonardo Bonucci, compagno di tante battaglie. Poi il cammino in Champions League e gli obiettivi futuri, tanti gli argomenti trattati da Andrea Barzagli, intervenuto per una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. "Le parole del nostro allenatore sono giuste - ha esordito il difensore della Juventus -, il suo obiettivo è quello di farci migliorare ancora di più. Dopo dieci giornate di campionato stiamo facendo molto bene sul piano realizzativo, ma stiamo concedendo forse qualche gol di troppo per dei cali che abbiamo durante le partite. Quindi è normale che Allegri sia arrabbiato, negli ultimi anni la Juventus ha sempre dimostrato grande solidità, vincendo le partite anche con scarti minori ma senza concedere reti. Di conseguenza questi cali lo fanno innervosire giustamente e penso che dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Credo che non si possa andare avanti con questa mentalità, non si può pensare che, grazie alla qualità dei giocatori davanti, alla fine un gol lo facciamo. Quando inizi ad incontrare squadre importanti, vedi anche la partita con la Lazio, poi non è facile fare tre o quattro gol: hanno un livello superiore e non è semplice segnare a queste squadre".
Sabato a San Siro ci sarà la sfida con il Milan. Niente duello con Bonucci però, che salterà la gara perchè squalificato: "Giochiamo contro una squadra importante nel loro stadio e sappiamo benissimo che in Milan-Juve chi vuol vincere deve dare qualcosa in più - ha spiegato Barzagli -. Servirà battagliare e sarà necessario fare una grande partita sul piano tecnico. In più servirà grande concentrazione, perchè il Milan farà una partita molto molto carica per far vedere che comunque sia non vale la classifica di adesso. L’assenza di Bonucci? Mi dispiace perché Leo è un grande giocatore, giocare contro i migliori fa sempre piacere. Allo stesso tempo sarebbe stata l’occasione per giocare contro un ex compagno di veramente mille battaglie e tante avventure. Peccato, ma magari sarà per un’altra volta".
In chiusura una battuta sulla Champions League: "La Champions è una competizione in cui le partite si preparano da sole: non importa caricarle, c’è già un’adrenalina che rende tutto più semplice - ha concluso Barzagli -. Intanto è importante passare il girone, poi dopo inizia il bello della Champions, che è una competizione aperta a tutto. In questi anni abbiamo fatto esperienza e abbiamo disputato due finali, sappiamo giocare le partite di Champions e siamo consapevoli che bisogna essere sempre al massimo perché si incontrano le migliori squadre d’Europa".