Non ci sono foto a documentarlo, nemmeno video. Solo le orecchie di chi c'era, testimonianza di una gioia che per una sera la Juventus si vuole concedere senza se e senza ma. Prima di pensare ai prossimi impegni e obiettivi. 3-0 all'Atletico, reazioni a caldo esplosive. Da un lato come dall'altro. Partiamo dal campo: triplice fischio di Kuipers. I giocatori bianconeri vanno da una parte all'altra del campo: una ola sotto entrambe le curve, maglie lanciate ai tifosi. Abbracci, esultanze. Tutti hanno voluto partecipare a questa festa.
Intanto, i giocatori dell'Atletico rientravano negli spogliatoi. Rabbia, più che testa bassa. Come quella di Vitolo che poco prima del tunnel si toglie la maglia con rabbia, la getta a terra e grida. Delusione che si porta anche negli spogliatoi, a un piano dalla grande sala stampa dell'Allianz Stadium. Ma le urla dei colchoneros vengono azzerate da quelle bianconere. Inizialmente sembravano rabbiose, tanto da confondersi. Poi si capisce che sono invece liberatorie: l'impresa è stata centrata. Per una notte, la Juve pensa solo a quello che ha fatto, e non a quello che dovrà ancora fare.