La sosta per le nazionali volge ormai al termine, pochi giorni e sarà nuovamente tempo di serie A, la corsa scudetto torna a catalizzare le attenzioni. Juventus e Napoli scaldano i motori, il tempo stringe e chi si ferma è perduto. I bianconeri preparano la sfida dello Stadium contro l'Empoli, Kwadwo Asamoah non si nasconde e, ai microfoni di Sky Sport, svela quali sono gli obiettivi della Juventus. "Siamo stati protagonisti di una fantastica rimonta a cui pochi credevano. Dopo la sconfitta con il Sassuolo ci siamo ricompattati e, adesso, eccoci qui. Abbiamo l'obbligo morale di continuare a correre per non dilapidare quanto fatto in questi mesi.
Mancano otto partite e non possiamo abbassare la concentrazione, per vincere lo scudetto dovremo vincerne almeno sette e sono sicuro che ce la faremo. Non dimentichiamo che abbiamo ancora una finale di Coppa Italia da giocare, lavoreremo sodo per cercare di portarla a casa per ripetere l'impresa del double centrata lo scorso anno. Il mio ruolo? Una delle mie caratteristiche è la duttilità, quindi mi adatto a qualsiasi posizione. Dopo l'infortunio sto cercando di tornare al top della forma, spero di riuscirci nel minor tempo possibile. Io, comunque, sono contento se la squadra vince anche se gioco meno, del resto in campo vanno campioni del calibro di Pogba. E'cresciuto moltissimo Paul ed è un piacere vederlo giocare".
Contro il Sassuolo, Kwadwo Asamoah ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia della Juventus, un'emozione fortissima per il centrocampista ghanese: "Sono molto orgoglioso, è un qualcosa che non capita tutti i giorni e sono felice che sia riuscito a raggiungere questa cifra. La partita che ricordo con più piacere? La vittoria contro la Fiorentina di due anni fa arrivata grazie ad un mio gol, tutt'oggi mi chiedo come riusciì a segnare".