"C'è da fare i complimenti a tutti coloro che hanno giocato. Stasera ha vinto lo spettacolo e il calcio, questa è la cosa più importante. Abbiamo fatto un altro passettino, sappiamo che dobbiamo vincerle tutte e quattro per lo scudetto". Così Massimiliano Allegri ha commentato la vittoria a San Siro contro l'Inter, parlando inevitabilmente anche del nuovo distacco a +4 dal Napoli, impegnato domani pomeriggio al Franchi contro la Fiorentina. "Portare a casa questa partita bella ci permette di affrontare le prossime al meglio. Era decisiva perché in caso di mancata vittoria, il Napoli ha la possibilità di arrivarci di nuovo a -1 se vince a Firenze. E' sempre difficile vincere le ultime partite. Nel secondo tempo siamo stati meno bravi, buttavamo via la palla, ma siamo stati bravi a recuperarla. Il mio allontanamento? Continuavano a festeggiare ma mancavano ancora 5' e bisognava restare concentrati. Cuadrado terzino? Ci pensavo da domenica scorsa. Ha sbagliato un paio di diagonali ma poi basta lavorarci, è solo questione di lettura della palla".
"Dovevamo fare qualcosa di più nel primo tempo - ha proseguito Allegri ai microfoni di SkySport -. Abbiamo gestito e quando cominciamo a farlo diventa un casino. Fortunatamente siamo stati bravi a recuperarla ma a livello mentale le ultime partite sono sempre complicate e portarle a casa non è mai facile. La brillantezza manca un po'; quando andiamo in vantaggio la squadra comincia a palleggiare ma poi dobbiamo cambiare marcia. Domenica scorsa è stata una delle partite più brutte del campionato, anche per loro però perché non c'è stato un tiro in porta fino al 90'. Non è facile vincere sempre, c'è il momento in cui ti fermi. Nel calcio può succedere di tutto in qualunque momento della partita e in qualsiasi gara. Io sento sempre parlare di troppe teorie e tattica... Il male del calcio italiano è questo: non guardare i gesti tecnici dei singoli. Il calcio è molto semplice, non bisogna renderlo complicato.