E' un Massimiliano Allegri sereno nella misura in cui lo si possa essere dopo aver sfiorato un'impresa storica. 1-3 al Bernabeu, contro il Real Madrid con la beffa finale del rigore: "Ho visto Sergio Ramos nel tunnel che mi ha detto che il rigore 'era claro'. Gli ho risposto mica tanto claro, era un po' grigio. Resta l'amaro in bocca di non esserci giocati le nostre chance ai supplementari. Stasera è stata un'ennesima prova di squadra, e del fatto che club e società e ambiente sono cresciuti tanto. Putroppo non è andata bene neanche stasera. Bisogna continuare su questa strada, questa partita dà molta autostima e consapevolezza in tutti. Per tornare ad affrontare la Champions nel modo giusto l'anno prossimo".
L'allenatore della Juve parla poi dell'espulsione di Buffon: "E' stato un momento di confusione. Purtroppo è andata così, Gigi ha avuto una reazione ma è comprensibile. Non so se sia l'ultima partita in Champions ma mancavano 3 secondi, era un risultato storico e se lè visto sfuggire di mano. E' umano, c'era confusione è da capire. Il rigore? Non parlo mai degli episodi, l'arbitro ha vist così e l'ha fdato. A Torino poi per 60 minuti avevamo fatto lo stesso una grande partita. Ero molto fiducioso infatti nella prestazione di stasera. Cambi? O dopo il gol mettevo un centrocampista e mi giocavo la partita in mezz'ora ma non potevo a 10' dalla fine rompere l'equilibrio di squadra in un momento in cui stavamo gestendo la partita benissimo. Con due cambi ho detto la porto ai supplementari e me la gioco. Ho pensato così, è andata male. Il calcio è bestiale. Il futuro? Ho un contratto devo ancora parlare con la Juventus ma ora è più importante togliersi di dosso il fardello di stasera, poi pensare al campionato e poi vedremo".