Il calendario dice Juventus-Genoa, ma i pensieri vanno già a Monaco. Max Allegri prova a non distrarre la squadra, prima della gara di Champions ci sono due partite di campionato. Ma la domanda sull'esito del sorteggio è inevitabile:
"Il Monaco è arrivato in semifinale grazie a valori tecnici e tattici e giocatori giovani. Il fatto che non abbia la storia della Juve non vuol dire che ci faciliterà i compiti. Dopo Bergamo il nostro pensiero sarà di batterli per arrivare in finale di Champions". Testa dunque al Genoa: "Vincere vuol dire avere vantaggio invariato e che possiamo sbagliare anche due partite: nel prossimo mese giochiamo ogni 2-3 giorni".
Probabile formazione: "Davanti giocheremo a 4, ma ho un dubbio sulle condizioni di Cuadrado. Marchisio sta bene e gioca: non lo sto gestendo. Prima della gara di Barcellona ha preso una botta e non potevo rischiare. Dopo l'infortunio al crociato Claudio è rientrato benissimo e poi ha avuto un momento di calo: adesso farà un ottimo finale di stagione. Sta crescendo. Lemina al posto di Cuadrado? L'impostazione è quella. Dani Alves? Ha vinto tanto all'estero. Quando cambi campionato hai bisogno di ambientarti. Po ha perso 2 mesi perché si è fatto male".
Si torna a parlare di Champions: "Prima di tutto dobbiamo arrivare in finale, poi dovremo affrontarla con più consapevolezza. Dovremmo essere più abituati a giocare queste partite: deve rientrare nel nostro dna". Su Bentancur: "Alla Juve dovrà iniziare un percorso di crescita, ma è uno dei migliori giovani in circolazione". Futuro: " Io qui sto bene e ho un contratto".