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Data: 27/10/2017 -

Juventus, Allegri: "La differenza col Napoli? I due rigori sbagliati da Dybala. Il Milan lotterà per le prime quattro posizioni"

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Il Milan per proseguire sulla scia positiva della vittoria contro il Chievo, la Juve per non perdere contatto con Napoli e Inter: a San Siro va in scena una grande classica, presentata da Massimiliano Allegri in conferenza stampa: "Troveremo una squadra con grande entusiasmo dopo la vittoria di Verona, con ottimi giocatori. Sono un po' indietro in classifica ma sono convinto che rientreranno e lotteranno per i primi quattro posti. La rabbia di mercoledì? Ero arrabbiato perché abbiamo sbagliato molto, soprattutto molti passaggi. E non deve succedere, stiamo lavorando e i ragazzi l’hanno capito, magari domani ci saranno meno errori tecnici".

Sulla formazione: "Dovrò ancora decidere, lo farò domattina. Alex Sandro o Asamoah? Asamoah sta bene, Alex Sandro sta trovando la condizione, deciderò domani. A differenza di mercoledì, rientreranno Matuidi e Sturaro, ci sarà anche De Sciglio in squadra ma non giocherà. Chiellini rientra dal primo minuto, dovrò scegliere chi lo affiancherà. Douglas Costa e Bernardeschi? Devo fare delle scelte, ma sono molto contento di entrambi: Bernardeschi sta crescendo molto e si è rivelato decisivo ogni volta che ha giocato dal primo minuto; Douglas Costa ha già fatto degli assist importanti e migliorerà. Avere giocatori freschi sarà importante per arrivare in fondo.

Sul campionato: "Non abbiamo la pancia piena, quest'anno i numeri delle prime sono migliori dell'anno scorso: il Napoli sta facendo delle cose straordinarie, la differenza con loro sta in quei due rigori sbagliati da Dybala. Quest’anno, visto il calendario, il campionato finisce all’ultima giornata. Dobbiamo portare via dei punti da Milano, a differenza dell'anno scorso, per restare attaccati e arrivare allo sprint finale".

Sui cali d'attenzione e i gol fatti e subiti: "Dobbiamo trovare un equilibrio, gli scontri diretti si vincono con una grande difesa. Non contano tanto le tattiche e i moduli, ma l'interpretazione della partita. C'è da considerare il fatto che negli ultimi anni abbiamo cambiato tanti titolari, a differenza delle altre, quindi è normale che all'inizio si faccia sempre un po' di fatica. Ma miglioreremo andando avanti, perché i punti peseranno sempre di più".

Sulla Champions: "Domani sarà una gara molto affascinante, ma per ora la partita importante è quella di martedì a Lisbona. Ci giochiamo il primo obiettivo stagionale, il passaggio del turno".

Sugli infortunati e Mandzukic: "Pjaca è ancora fuori, andrà a giocare con la primavera quando riprenderà la condizione. Hoewedes sarà pronto al rientro settimana prossima. Benatia deve fare un secondo esame, perché ha ancora dolore dopo la botta presa. Tutti gli altri sono disponibili e convocati, compresi Matuidi e Sturaro. Perché non tolgo mai Mandzukic? Perché è un giocatore che ha caratteristiche differenti da tutti gli altri. Centrocampista aggiunto, fa pressione davanti, alza il baricentro, è generoso e trascina anche gli altri, fa salire la squadra; ha delle caratteristiche fisiche differenti dagli altri".

Tags: Juventus



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