L'ultimo a parlare nella conferenza stampa prima della finale di Champions League è Massimiliano Allegri, il condottiero di questa Juventus: “Affrontiamo questa partita con serenità. Dobbiamo fare il tutto possibile per portare a casa questa Coppa. Il Real Madrid è la favorita perché sono i campioni uscenti, ma noi siamo consapevoli della strada che abbiamo fatto per arrivare fin qui”.
Non si sbilancia invece sul dubbio “Non ho ancora fatto la scelta tra Barzagli e Cuadrado perché la partita può durare anche 120 minuti e bisogna avere dei cambi che risulteranno determinanti".
"Domani è una partita da vincere, bisognerà capire il momento in cui ci sarà da attaccare e il momento in cui dovremmo difenderci. Ma noi dobbiamo avere la convinzione di vincere questa partita".
“Bale da più ordine e velocità, Isco dà più imprevedibilità ma più disordine in fase difensiva. Dobbiamo essere diabolici quando ci concederanno chance. Ma domani le statistiche non contano niente, dobbiamo solo giocare meglio rispetto il Real Madrid”.
“Higuain non deve dimostrare niente, ha dimostrato in Champions League di fare gol importanti e anche quando non ha segnato ha fatto ottime prestazioni. La Juventus non ha perso 8 finali ma ne ha giocate 8”.
Juventus come l’Inter del triplete: “Non ci ho pensato ho vissuto giorno dopo giorno, abbiamo vinto Coppa Italia, poi il campionato e ora siamo arrivati alla finale di Champions League. Domani dobbiamo far diventare questa stagione ancora più importante”.
"Dybala è cresciuto molto sotto l'aspetto caratteriale, lo scorso anno ha pagato molto questa cosa. In questa stagione ha giocato con carattere per questo non subirà la pressione. Domani dobbiamo giocare la partita non dobbiamo pensare a quello che he successo 20 anni fa".
"Mandzukic sta facendo cose straordinarie, ha già vinto tanto. Ho una rosa importante, sono cresciuti tutti, primo io. Dobbiamo affrontare la partita con rispetto e umiltà che sono le qualità che hanno contraddistinto la storia della Juventus”.
"Alex Sandro è un giocatore straordinario. È migliorato in fase difensiva e nella qualità della gestione della palla. Insieme a Marcelo sono i più forti al mondo nel loro ruolo".
"Nel 2015 ci siamo arrivati meritando la finale, ma non con questa convinzione, perché la Juventus veniva da anni nei quali s era fatta fatica. Lo scorso anno siamo usciti in un ottavo ad un minuto dalla fine, ma il modo di approcciare le partite è completamente cambiato". Poi conclude con una battuta: "Da giocatore non sono mai stato a questi livelli, sono molto contento di potermi sedere in partita".
"Giocare le finali di Champions non capita tutti i giorni. Questo è motivo d'orgoglio, ma questo non basta, domani bisogna vincere. Bisogna avere la tigna giusta per portare a casa il trofeo. Era tanto che non ci allenavamo una settimana di seguito. È stata una settimana lunga la squadra è serena e tranquilla. I ragazzi faranno la prestazione come abbiamo sempre fatto. Le finali passano attraverso i dettagli: quando ha il pallone devi sfruttare le tue qualità e colpire il tuo avversario".