Juventus, Allegri: "Il destino è nelle nostre mani. Dybala? Sta bene, devo decidere se farlo giocare"

Primo posto in classifica a sei giornate dal termine del campionato ed una serie impressionante di risultati utili consecutivi, continua la corsa della Juventus verso il quinto scudetto consecutivo. La prossima tappa vedrà i bianconeri impegnati contro il Palermo, squadra che per l'ennesima volta in stagione ha cambiato allenatore. Secondo Massimiliano Allegri quella di domani non sarà una gara semplice: "Non credo che sarà una partita impari - ha detto l'allenatore della Juventus in conferenza stampa - si parte da 0-0, non credo che il Palermo farà una gara chiusa. Giocheremo alle 15, farà caldo, dovremo essere bravi e compatti, non sarà semplice. Il campionato? Mancano ancora 18 punti, il calcio è uno sport sempre aperto fino a matematica certezza, basta vedere quanto è successo al Barcellona". Nel match contro i rosanero potrebbe rientrare anche il grande ex di giornata, Paulo Dybala: "Devo ancora valutare se impiegare o meno Dybala - confessa Allegri - ma posso dire che il ragazzo si è allenato e sta bene. Abbiamo comunque una rosa di grande qualità che ci ha permesso di fare una grande stagione, quando c'è questo spirito e valori morali importanti, diventa semplice sopperire alle assenze. Pogba? E' cresciuto molto anche a livello di responsabilità, sta raggiungendo un equilibrio importante. Le avversarie? Adesso pensiamo al nostro cammino, senza guardare cosa avviene al di fuori di noi stessi. Siamo giunti a sei tappe dal nostro obiettivo, il destino è nelle nostre mani".