Tre punti per il Lione, quattro per la Juventus che domani va in Francia per la terza giornata del gruppo H di Champions League. Occasione importante per gli uomini di Massimiliano Allegri, alla ricerca di un successo che potrebbe mettere una seria ipoteca sul discorso qualificazione. L'allenatore bianconero, intervenuto quest'oggi nella consueta conferenza stampa pre-partita, però non si fida degli avversari, reduci da un periodo non troppo brillante: "Non credo che il loro periodo complicato possa aiutarci - ha detto Allegri -, il Lione è una squadra parecchio organizzata che in casa gioca un calcio differente rispetto a quello proposto in trasferta. Hanno un attacco veloce e sono bravi nelle ripartenze. Nell'ultimo turno contro il Siviglia hanno fatto una buona partita. Le gare di Champions League, in più, sono tutte complicate, per questo mi aspetto che domani sarà molto difficile".
Qualche infortunio di troppo per i bianconeri, con Allegri che non potrà contare, tra gli altri, su Mandzukic e Chiellini: "Capita di avere momenti così durante l'anno, farò giocare chi è a disposizione - ha proseguito l'allenatore -. Mi dispiace per Mandzukic, spero di riaverlo presto a disposizione. Lo stesso vale per Chiellini. Domani avremo Cuadrado che può fare l'attaccante e ci sarà anche il giovane Kean, mentre Marchisio si sta riavvicinando al campo. Chi gioca davanti alla difesa? E' un ruolo specifico ed Hernanes ha caratteristiche adeguate. Lo stesso Lemina, ma anche Pjanic può giocare in quella zona. Marchisio invece dà coperture ed è più tecnico. Giochiamo ogni tre giorni, per questo devo far rifiatare i miei uomini. L'importante è che, pur facendo rotazioni, alla fine si portino a casa i tre punti".
Chiusura dedicata al gioco della Juventus e alle differenze rispetto alla finale di Berlino persa contro il Barcellona nel 2015: "Vinciamo senza giocare bene? Difficilmente il campionato viene vinto da chi gioca male tutte le partite. Io penso che quello che conta è il risultato finale a maggio. Bisogna sempre restare in cima, alla fine si scriverà soltanto chi ha vinto, non chi ha giocato meglio. Le nostre avversarie? Il Milan sta giocando bene ed ha buoni giocatori, lo stesso vale per la Roma. Noi lavoriamo per giocare sempre meglio anche se capita di incontrare avversari che ti fanno giocare peggio. Come è cambiata la Juventus rispetto alla finale di Berlino? Intanto i giocatori, ce ne sono 16 diversi e questo dà molti stimoli. Adesso è importante e fondamentale solo passare il turno - ha concluso Allegri -, sarebbe la settima volta per me. La società mi ha messo a disposizione giocatori di grande spessore e sotto questo aspetto la squadra è cresciuta".