Ripartire dopo la sonoro sconfitta con il Barcellona: è questo l’imperativo in casa Juventus. Lo sa bene Allegri, che in conferenza stampa analizza la sconfitta con i blaugrana e predica calma per il futuro: “Non è difficile per un allenatore intervenire dopo la sconfitta, basti pensare a dove abbiamo sbagliato. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e preso un gol che potevamo evitare, ma a Barcellona può succedere. Bisognava continuare come all'inizio, poi è normale che se si lascia campo aperto a Messi è difficile poi fare risultato. Abbiamo preso tre gol su tre errori nostri. Dobbiamo giocare su ciò che sappiamo fare meglio, con le nostre qualità tecniche, stando sempre attaccati alla partita. E' questo che ci permette di battere squadre come gli spagnoli. Quanto alla formazione, ci saranno undici giocatori, è l'unica certezza. Chiellini e Mandzukic rientreranno, per Howedes se ne parla lunedì, mentre Khedira, Marchisio e Pjaca non ci sono. Domani è la prima di un ciclo importante con Sassuolo, Fiorentina e Torino. Affrontiamo una squadra che gioca bene, ha qualità e ha bisogno di punti, ci vorranno umiltà e rispetto. Anche per le assenze, sarebbe difficile pensare di giocare adesso con tre centrocampisti. Higuain deve giocare come sa, l'esclusione dalla nazionale deve servirgli da stimolo per migliorare l'annata dell'anno scorso, lui come tutti noi. L'anno scorso ha giocato bene col Barcellona ed è stato determinante in semifinale col Monaco. In settimana, invece, non abbiamo giocato da squadra e lui come tutti gli altri sono risultati non valutabili.
“Abbiamo già fatto tre vittorie in campionato, dobbiamo fare la quarta. Nulla è compromesso, domani mi aspetto una grande partita da lui. A Barcellona c'è stato scoramento dopo il primo gol subito e ci siamo allungati. Se si concede campo a squadre come Barça o Real, si prende sempre gol perché hanno capacità realizzative importanti. Dobbiamo lavorare di squadra e a Barcellona non l'abbiamo fatto nel secondo tempo. Ho giocatori di assoluto livello. A Barcellona non abbiamo perso perché i difensori hanno fatto male, anche i migliori se abbandonati a se stessi hanno difficoltà. Sono molto sereno, perché ho giocatori affidabili. Dybala giocherà dall'inizio, Marchisio la settimana prossima farà un test per capire come sta dal punto di vista fisico. Bernardeschi sta facendo il suo percorso, devo decidere tra lui e Cuadrado. Sono sicuro che si rivelerà un giocatore importante, anche perché dobbiamo arrivare fino in fondo e c'è bisogno di tutti. Pjanic e Matuidi giocheranno domani insieme. Stanno bene fisicamente ed è giusto che giochino per conoscersi meglio. Alex Sandro a Barcellona ha cominciato bene, poi siamo in una fase in cui non abbiamo ancora trovato la migliore condizione. E se la trovassimo ora sarebbe un disastro per il resto della stagione".