Juventus, Allegri: "Dybala? Difficile giochi domani. Pjanic potrebbe p...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 16/12/2017 -

Juventus, Allegri: "Dybala? Difficile giochi domani. Pjanic potrebbe partire titolare"

profile picture
profile picture

Tre vittorie e due pareggi per la Juventus dopo la brutta sconfitta in campionato contro la Sampdoria. Da allora i bianconeri hanno cambiato marcia soprattutto difensivamente, riuscendo a mantenere sempre la porta imbattuta nonostante avversari di alto valore come Barcellona, Napoli e Inter. Domani alle 15 i bianconeri sono attesi al Dall’Ara dal Bologna di Donadoni, sconfitto nella scorsa giornata dal Milan ma comunque stabile a metà classifica avendo raccolto 7 punti nelle ultime quattro sfide. Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa di rito ha analizzato innanzitutto il momento di Paulo Dybala, sotto le luci dei riflettori dopo le ultime prestazioni poco convincenti: “Quello che ha detto Nedved dopo il sorteggio non va considerato come critica, ma come consiglio innanzitutto dal vicepresidente della Juventus, ma anche da parte di uno che qualche partita l’ha giocata. Paulo è molto forte ma ancora giovane, sono consigli che servono a farlo crescere. Non è in grande condizione, ma sono momenti che sono capitati a tutti e vanno affrontati con serenità. Solo quest’anno ci sono stati momenti del genere anche per Mandzukic, Sandro e Higuain, ma guardando al recente passato ho dovuto fare scelte del genere anche con calciatori come Pirlo, Pogba e Vidal”.

Con il numero 10 bianconero ancora protagonista di questa conferenza, ecco anche delle indicazioni sul suo possibile impiego domani a Bologna: “Difficile che domani giochi, ma ancora non ho scelto se giocare con due o tre centrocampisti. Non esiste un problema Dybala, semplicemente ho una rosa molto lunga e dobbiamo dimostrare tutti i giorni di poterla sfruttare al massimo. Al ragazzo personalmente ho detto che l’unico rimedio che conosco per rendere al meglio in campo è quello di allenarsi senza pensare ad altro, liberare la mente dai problemi esterni e riprendere piano piano a fare le giocate classiche. Ultimamente gli sono andate molte cose storte, ma ci ha abituati troppo bene e dimentichiamo che per esempio a Napoli ha dato la palla decisiva a Higuain per farci vincere. Ripeto, non è il primo né l’ultimo a cui capiterà un momento del genere”.

L’attenzione si sposta quindi sull’infermeria juventina, dove molti pilastri della squadra stanno recuperando dagli acciacchi: “Pjanic potrebbe partire titolare domani, si è allenato col gruppo tutta la settimana meno forse un giorno. Cuadrado sarà a disposizione con la Roma, mentre Chiellini e Lichtsteiner tornano ad allenarsi settimana prossima col gruppo. Buffon va valutato giorno dopo giorno, ha questo problema al polpaccio che lo infastidisce parecchio e non gli permette di allenarsi bene. Infine Pjaca domani è convocato, nelle ultime settimane ha giocato con la primavera e con lui hanno fatto sei vittorie consecutive: non vedo l’ora di rivederlo anche con noi”.

Dopo una breve parentesi sul momento che anche Alex Sandro sta attraversando - “Sandro sta meglio fisicamente e mentalmente, questa stagione sta vivendo degli alti e bassi ma negli ultimi due anni ha fatto cose straordinarie e da domani si rivedrà di cosa è capace” – ecco che Allegri si concentra anche sull’avversario che domani può nascondere più di un’insidia: “Domani è una partita fondamentale, soprattutto perché a Bologna storicamente abbiamo sempre fatto fatica. Sarà una partita difficile vista la loro organizzazione, bisogna essere solidi dal punto di vista tecnico, tattico e agonistico. Se ne usciamo con le ossa rotte buttiamo via tutto quello che abbiamo fatto nelle ultime partite”.

In chiusura di conferenza, dopo aver discusso anche delle dirette avversarie impegnate oggi – “Speriamo che non facciano risultato, ma noi innanzitutto dobbiamo vincere pensando che non si chiude domani il campionato” – l’allenatore della Juventus è ritornato sull’argomento Var che dopo la partita della Lazio ha scatenato opinioni contrastanti: “Non ho criticato il Var tempo fa, dissi solo che bisognava scegliere parametri oggettivi per cui utilizzarlo, altrimenti si spostano solo le critiche dalle decisioni degli arbitri a quelle del Var. Spero che per marzo queste situazioni siano più chiare, perché allora i punti peseranno molto di più. Fino ad allora però dobbiamo farli lavorare in modo sereno e accettare le decisioni come abbiamo sempre fatto con gli arbitri. Abbiamo preso questa strada ed è qui che dobbiamo continuare”.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!