Maglia a maniche corte, pronto a scendere in campo per il penultimo allenamento prima di Juventus-Inter. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: "Domani sarà una partita bella da giocare, importante, tra due squadre che hanno gli organici per puntare a
vincere il campionato, loro sono in ritardo, fortunatamente sono partiti male, ma domani sarà una partita all’altezza del potenziale. Le ultime due sconfitte con loro uno stimolo? No, non è una rivincita, all'andata fu una partita strana con due nostre disattenzioni sui gol. Ma è solo una partita di calcio, con in palio tre punti che valgono come quelli di Crotone. Se l'anno prossimi ci contenderanno lo scudetto? Sì, è una società forte e presente che sta lavorando bene, saranno la prima o la seconda candidata al titolo. Quest'anno sono comunque in lotta per le prime tre posizioni: vincendole tutte arriverebbero a 90 punti... Nel calcio mai dire mai. Icardi-Higuain? Due dei migliori centravanti del mondo."
Poi la solita carrellata sulle condizioni e il momento di alcuni singoli: "Marchisio è disponibile e sta meglio, ha avuto un paio di mesi dove ha fatto bene dopo il rientro e in questo periodo ha avuto un fisiologico contraccolpo. Barzagli? Ha ancora la febbre, oggi non si allena. Poi vedremo se portarlo in ritiro o meno." Su Dybala, sostituito spesso: "Quando l’allenatore decide di togliere un giocatore lo fa perché servono
forze nuove, Paulo è rientrato dall’infortunio di due mesi e sta giocando
con continuità, sta recuperando la forma; quest’anno è sempre sotto
osservazione, l’anno scorso non gli veniva chiesto niente, ques’anno si. Ha le qualità per vincere il Pallone d’oro. Il rinnovo di Lichtsteiner? C'erano stati dei problemi in fase di mercato, inutile negarlo, poi però è rimasto e si è dimostrato un grande professionista, facendo bene. Si è meritato l'inserimento nella lista Champions, anche se mi dispiace per Hernanes che non è stato inserito. Lichtsteiner sarà un valore aggiunto, come Dani Alves che è tornato in forma e ben predisposto. Pjanic? Ha grandissima qualità, deve ancora migliorare nella distribuzione di gioco, ogni tanto gioca queste pallette a cinque metri che mi fanno imbestialire. Ma ha dato e sta dando grande disponibilità, giocando in tutti i ruoli del centrocampo".
Allegri commenta anche le parole di Evra: "Ringrazio Patrice per quello che ci ha dato, per l’esperienza che ha
portato a livello tecnico, tattico e di personalità, ha aiutato molti
ragazzi giovani. La sua è una perdita importante,ma è stata fatta insieme una
scelta, lui è stato molto responsabile, ha detto in modo onesto che non
se la sentiva di giocare una partita ogni tanto. Gli fa onore, quel
ruolo lì era difficile poterlo accettare dopo così tanti anni da
titolare al Manchester e alla Juve."
Infine, a chi gli chiede del rinnovo di contratto con la Juve: "Il mio rapporto con la Juve è ottimo, ho ancora un anno di contratto, ma la priorità è finire bene la stagione, ovvero vincere o crearne almeno i presupposti. Questa Juve ha ancora margini di miglioramento, deve mantenere costanti entusiasmo e voglia: eravamo diventati troppo conservatori e pensavamo bastasse il minimo indispensabile per vincere le partite. Per questo ho cambiato."