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Data: 27/02/2016 -

Juventus, Allegri: “Domani la classifica non conta. Il mio futuro? Non è questo il momento di parlarne”

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Dieci punti le separano in classifica, ma il fascino del Derby d’Italia non svanisce mai. Una partita importante più che mai quella tra Juventus ed Inter che potrebbe indirizzare i destini delle due squadre. Lo sa bene Massimiliano Allegri che, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha presentato così il match: “Domani affrontiamo una partita difficile, l'Inter è una squadra molto fisica e poi è pur sempre il derby d'Italia. Quando si affrontano queste due squadre la classifica non conta. È il primo dei tre scontri diretti da qui a fine anno. Dobbiamo giocare molto bene tecnicamente se vogliamo centrare i tre punti. Chiellini? Sta bene e potrà essere della partita. Marchisio non sarà a disposizione per circa 10 giorni, Hernanes ha fatto una buona partita contro il Bayern e potrebbe sostituirlo. Il modulo non l'ho ancora deciso – continua l'allenatore bianconero - dipenderà dalle condizioni atletiche dei miei giocatori. Valuterò dopo l'allenamento di oggi. Il mio futuro? Le parole di Marotta sul mio rinnovo mi fanno piacere. Adesso non è il momento di parlare di questo, ci sarà tempo. Io sono contento qui alla Juventus, le voci lasciano il tempo che trovano".

"Dobbiamo pensare solamente a tornare alla vittoria dopo 2 pareggi contro Bologna e Bayern - continua Allegri - Non cambia nulla affrontare l'inter due volte a distanza di pochi giorni. Domani abbiamo l'obbligo di vincere e mercoledì quello di arrivare in finale di Coppa Italia”. E sull'eliminazione di Fiorentina e Napoli dall'Europa League, Allegri conclude: “Non vedo assolutamente le due squadre in crisi. È chiaro che quando affronti squadre come Villareal e Tottenham ci può stare di non uscirne vincitore. Non possiamo pensare che ogni anno le squadre italiane arrivino sempre in fondo alle competizioni europee. Il livello è alto. Lo scorso anno siamo stati tutti bravi. Noi ce la metteremo tutta per passare il turno col Bayern. Allenare la Nazionale? Mi volete proprio mandare via dalla Juve (ride ndr). Ci sono molti allenatori con tant esperienza che posso ricoprire il ruolo di CT. Poi, per ora, c'è ancora Conte".



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