La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo l'eliminazione dalla Champions League, è ripartita carica e motivata in campionato rifilando un netto 3-0 alla Sampdoria di Giampaolo. L'obiettivo numero uno ora resta il settimo Scudetto di fila e per ottenere questo grande risultato si passa anche inevitabilmente da Crotone. Della gara e del clima attorno alla Juventus ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita Massimiliano Allegri:
"La partita di domani sarà decisiva. Arrivare con sei punti di vantaggio allo scontro diretto è importante. Non voglio sentire discorsi del tipo 'Abbiamo già vinto lo Scudetto'. Finché non c'è la matematica non abbiamo vinto nulla. Domani andiamo su un campo difficile e affronteremo una squadra che sta bene e che secondo me ha perso immeritatamente contro il Genoa. I sei punti di vantaggio non bastano perché per il Napoli è l'ultimo obiettivo stagionale a cui può ambire quindi sarà agguerrito e noi non possiamo permetterci di sbagliare. Domani voglio vincere".
Poi spazio anche alla lite a distanza tra il comico Crozza e Benatia. Allegri ha le idee chiare in merito: "Qualunque cosa dicono o facciano fuori dal nostro ambiente non ci interessa. Dobbiamo stare zitti e non dobbiamo disperdere energie in altre cose. Noi non dobbiamo dare adito a quello che succede fuori. Madrid è finito da una settimana. Basta, andiamo avanti".
"Situazione infortunati? Barzagli è a disposizione, Pjanic no, valuterò oggi Bernardeschi e gli eventuali cambi da fare. Benatia può giocare, Chiellini potrebbe avere un turno di riposo. Higuain diffidato? Non me ne frega nulla. L'importante è vincere domani. Diffida o non diffida a me non interessa perché se sta bene gioca, la partita da vincere è domani non contro il Napoli. Buffon? Domani gioca Sczcesny. La serata di Madrid gli ha fatto bene perché gli ha dato una scarica di adrenalina di cui aveva bisogno, i campioni vivono di questo e lui sta benissimo".
Una domanda anche sull'uomo del momento in casa Juventus, Douglas Costa: "Mi dà dei vantaggi, veloce e tecnico e di esperienza internazionale. Uno come lui quando gli avversari sono in difficoltà fisica ti permette di spaccare le partite".
"Il mio futuro? Mi devo incontrare con Agnelli, Paratici, Marotta e Nedved, è vero. Ma data la settimana impegnativa non abbiamo in programma nulla. Ci incontreremo e parleremo del futuro di questa squadra e della programmazione che anche la società vuole fare. Le possibilità della Roma di vincere la Champions League? Penso che abbia la possibilità di passare contro il Liverpool. Poi le favorite, obiettivamente, sono Bayern e Real Madrid, ma di queste ne resterà solo una per cui in finale può arrivarci chiunque e succedere di tutto. Staremo a vedere".