Sfumato l'obiettivo Champions League per la Juventus, i bianconeri riprendono domani la marcia verso il settimo scudetto consecutivo. Per farlo, servirà battere la Sampdoria, che all'andata aveva avuto la meglio. Massimiliano Allegri ha presentato così la sfida in conferenza stampa.
L'argomento iniziale è la sfida di mercoledì col Real Madrid: "Non è facile mantenere lucidità al 93', ma i ragazzi meritano soltanto i complimenti perché hanno disputato una gara meravigliosa e che meritava di andare avanti per altri 30 minuti. Le partite come quella col Real Madrid, che credo sia una delle migliori in assoluto giocata dalla Juventus, fanno venire voglia di continuare, sono ancora giovane e voglio allenare. Non ho ancora incontrato Agnelli".
Allegri si è quindi schierato in favore di Buffon, su cui sono piovute le critiche per le esternazioni nei confronti dell'arbitro inglese Oliver: "Buffon è sempre stato un esempio in vent'anni, in una situazione così difficile va capito e non condannato. L'arbitro ha diretto bene, ma penso che andava concesso meno recupero visto che c'è stata una sola sostituzione".
I bianconeri ad ogni modo hanno ancora due obiettivi per cui lottare: "Ora c'è da vincere il campionato e la Coppa Italia e il Napoli non molla. Per Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini e Marchisio sarebbe il settimo scudetto. Servirà una partita rabbiosa, la gara d'andata ci fece pensare che avremmo dovuto cambiare qualcosa".
In vista della gara di domani, solo due anticipazioni di formazione: "Cuadrado partirà dal primo minuto, come Buffon. Il resto è da valutare. Higuain e Mandzukic possono giocare insieme, Bernardeschi non è ancora a disposizione".