Reduce da due belle vittorie, la Juventus è attesa dalla trasferta contro il Sassuolo. Una sorta di "prova del 9", come lo stesso Massimiliano Allegri ha lasciato intendere nella conferenza stampa di vigilia: "Domani bisogna dimostrare che anche con partite che sulla carte hanno meno stimoli noi riusciamo ad avere il giusto atteggiamento. Facile giocare bene dopo gli schiaffi di Firenze o con una semifinale di Coppa Italia in palio. Bisogna fare una partita tosta, perché se pensiamo di avere già i tre punti in tasca prendiamo una batosta. Dubbi di formazione? Ne ho due. Khedira-Rincon a centrocampo e Pjaca-Cuadrado avanti. Dietro dovrebbe rientrare Lichtsteiner a destra, mentre Marchisio è a disposizione ma difficilmente sarà della partita. Dani Alves sta procedendo bene nel recupero, così come Alex Sandro e Lichtsteiner. Domani sono tutti a disposizione. Higuain? Ha sempre fatto gol, a prescindere dal modulo. Non mi piace parlare dei numeri, l'importante è avere equilibrio, tutti devono fare una buona fase difensiva. E non è detto che non cambieremo ancora, ci sono partite in cui potremmo adottare altri sistemi, anche se questo ci dà vantaggi perché occupiamo il campo in tutta la sua ampiezza. Ci voleva un cambio, anche per dare nuovi stimoli, più freschezza: dobbiamo alzare sempre l'asticella e non essere conservativi. Tutto deve essere una sfida per noi, sia sul piano del gioco che sugli obiettivi." Infine, una battuta su Morata e su Buffon, che oggi compie 39 anni: "Morata è contento al Real Madrid, non ci ho fatto un pensierino. Io sono contento per quello che ha fatto alla Juventus, ma oggi sta da un'altra parte. Buffon non deve pensare all'età, la sua forza è stata sentirsi sempre giovane: e se sta bene fisicamente, perché no, può andare avanti anche oltre il Mondiale".
Data: 28/01/2017 -