“I campionati li vince chi ha la miglior difesa”. Quante volte avete sentito dire questa frase? Ormai è diventata d’uso comune, soprattutto in Italia. Non sarà quindi un caso che le prime due in classifica nella nostra Serie A siano le due squadre che fin qui hanno subito meno gol: 15 per la Juve, 19 per il Napoli. Statistiche che la dicono lunga sulla solidità difensiva data da Allegri e Sarri. Se per i bianconeri questa non è una novità, gli azzurri sono stati protagonisti di un cambiamento radicale. Nella scorsa stagione, infatti, furono ben 54 i gol subiti dal Napoli di Benitez, in confronto ai soli 24 presi dalla Juventus. E’ questa la vera differenza grazie alla quale Sarri è riuscito a permettere al suo Napoli di colmare il gap con i bianconeri. Statistica ancor più chiara se consideriamo che dei 19 gol totali, 6 gli azzurri li hanno subiti nelle prime tre giornate, quando i meccanismi difensivi non erano stati ancora assimilati da Albiol e compagni.
Grande solidità, quindi, sia da una parte che dall’altra. Le rispettive difese sono certamente tra i punti di forza di Napoli e Juventus. Reparti ben attrezzati e collaudati, che hanno alle spalle due portieri di sicuro affidamento. Quella di sabato allo Stadium sarà anche la loro sfida: Gianluigi Buffon contro Pepe Reina, campioni coi guantoni pronti a giocarsi lo scudetto. Colonne portanti delle difese migliori del campionato, due di quei portieri capaci di essere decisivi. Ma racchiudere il ruolo di Buffon e Reina soltanto al campo sarebbe fin troppo riduttivo. Sì, perché loro hanno un’incidenza particolare anche all’interno dello spogliatoio. Carisma ed esperienza da grandi campioni. Trascinatori, nonostante due storie diverse con le rispettive società. Buffon, di questa Juventus, è capitano e leader incontrastato ormai da anni. Ha raccolto l’eredità di Alex Del Piero ed è certamente uno di quei personaggi che ha impresso il suo nome nella storia del club bianconero. Per Reina, invece, c’è stato un colpo di fulmine con il Napoli e con la città di Napoli. Sedotto e abbandonato, poi, il portiere spagnolo è stato costretto ad andare nella fredda Germania, al Bayern Monaco. Prima del ritorno tanto atteso, sia da lui che dall’intera città. Perché Reina è uno che ama Napoli e vive Napoli, ecco perché tutti i tifosi azzurri ne apprezzano sia il carattere che la straordinaria grinta.
Prima che calciatori, quindi, sono delle vere e proprie icone delle due squadre. E quella di sabato sarà anche una sfida tra due grandi portieri, iniziata già nelle scorse settimane a suon di numeri. Buffon ha mantenuto la porta inviolata 12 volte contro le 11 di Reina, che però ha un numero maggiore di parate in stagione: 42 contro le 39 del collega e avversario bianconero. Il portiere della nazionale ha però subito meno gol, lo spagnolo ha invece dalla sua una maggior partecipazione anche al gioco della squadra con i piedi con ben 599 passaggi effettuati in 24 partite. Portieri diversi per cammini diversi, due modi per essere decisivi anche dalla porta. Due grandi certezze alla base delle difese migliori del campionato. Gigi Buffon vs Pepe Reina: una grande sfida nella sfida, da veri numeri 1.