C’erano un argentino e un francese, in un prato verde a rincorrere un pallone. Non è una barzelletta, no. E’ il ricordo di un Juve-Napoli che non c’è più, almeno fino ad oggi. Quel ricordo che porta ad una sfida straordinaria tra due grandi campioni, Michel Platini e Diego Armando Maradona. Due di quei calciatori destinati a restare nella storia, delle società nelle quali hanno giocato e nel calcio in generale. Altri tempi, altri campionati e altre storie. Juventus-Napoli era una delle grandi sfide degli anni ’80, una partita in grado di accendere l’entusiasmo dei tifosi e di decidere tanto in quelle stagioni dove quella tra bianconeri e azzurri non era una semplice rivalità. E a trent’anni di distanza ritorna ad essere un big match del campionato di Serie A, una partita che se non vale lo scudetto poco ci manca.
Nel segno, ovviamente, di un’altra rivalità che potrebbe diventare storica. Ma ora gli argentini a sfidarsi sono ben due, Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. Gol e giocate a passo di tango, talento da vendere e concretezza da grandi campioni. Entrambi, a loro modo, sorprese di queste due squadre. Higuain è un grande campione, ma chi si sarebbe aspettato un rendimento del genere? Dybala ha certamente talento, ma chi lo immaginava subito così decisivo? Ed invece hanno preso per mano Napoli e Juventus, rendendo questa sfida di nuovo un crocevia per la lotta scudetto. Proprio come trent’anni fa, quando al posto di Gonzalo e Paulo c’erano Diego e Michel.
Capocannoniere il ‘Pipita’, con i suoi 24 gol in altrettante partite. Media da fuoriclasse assoluto, miglior bomber europeo. Sarri gli ha permesso di rialzare la testa dopo qualche delusione di troppo vissuta nella scorsa stagione, Higuain lo sta ripagando con un campionato straordinario. Con Lorenzo Insigne forma la quarta coppia migliore d’Europa, dietro soltanto a Suarez-Neymar, Ronaldo-Benzema e Muller-Lewandowski. Dybala, invece, ha iniziato la stagione con il peso dell’eredità di Carlitos Tevez. Responsabilità che il piccolo attaccante argentino è riuscito ben presto a scrollarsi di dosso, anche grazie alla perfetta gestione di Allegri che ne ha centellinato l’utilizzo ad inizio stagione per poi lasciarlo libero quando la ‘Joya’ ha imparato a volare. Ora è il vero punto di riferimento dei bianconeri, l’unico calciatore inamovibile in attacco. “Zaza o Morata al fianco di Dybala” ha dichiarato Allegri, che ormai non ci pensa proprio più ad escludere l’argentino.
E questo Juve-Napoli si deciderà con la testa, la tattica e con gli episodi. Ma anche con colpi da campione e… passi di tango. Come solo gli argentini sanno fare. Higuain e Dybala, tocca anche a voi dare spettacolo. Nel segno di una grande rivalità, di una storia che c’era e che ora è tornata a rendere ancor più bello questo Juve-Napoli.