"Justice pour Theo". Breve, conciso e diretto. Così Geoffrey Kondogbia, centrocampista dell'Inter ha espresso tutta la solidarietà nei confonti di Theo, 22 enne di Aulnay-Sois-Bois, vittima di un aggressione durante un controllo da parte della polizia francese. Un messaggio che il centrocampista di Nemours - non troppo distante da Aulnay-Sois-Bois - ha pubblicato sui suoi canali social per provare a placare gli animi. Ma andiamo con ordine: giovedì 2 febbraio 4 poliziotti avrebbero avvicinato Theo per un controllo, poi la situazione sarebbe degenerata e si sarebbe verificata l'aggressione. Il giovane Theo non sarebbe stato solo pestato ma anche stuprato da uno dei quattro poliziotti coinvolti. Il ragazzo è stato portato in ospedale dove è stato sommerso da telefonati e visite. Tra le quali anche quella del Presidente della Repubblica francese, Francois Hollande. Theo lo ha accolto con la maglia dell'Inter e per questo la società nerazzurra è stata la prima a scendere in campo in favore del ragazzo. Come detto, in particolar modo, con Geoffrey Kondogbia. Ma non solo: l'Inter infatti - stando a quanto riporta il Corriere della Sera - avrebbe anche invitato il ragazzo a San Siro per assistere a un match dei nerazzurri per incontrare anche l'ormai amico Kondogbia. Un bellissimo gesto della società nerazzurra, con la speranza che le violenze nella periferia parigina si plachino quanto prima.
JUSTICE POUR THEO ! pic.twitter.com/qwmcOgwhCM
— Geoffrey Kondogbia (@Geo_Kondogbia) 7 febbraio 2017
