Dopo il buon esordio in panchina contro l'Udinese, Ivan Juric si prepara per la prima in campo europeo sula panchina della Roma: sempre all'Olimpico, i giallorossi sfideranno l'Athletic Bilbao. Il fischio d'inizio della sfida sarà giovedì 26 settembre alle ore 21. L'allenatore giallorosso ha presentato l'incontro in conferenza stampa.
Roma, la conferenza stampa di Juric
Ivan Juric ha aperto la conferenza stampa parlando dell'esordio in una competizione europea: "Come tutte le partite prepareremo questo match allo stesso modo. Emozione per l'esordio? In questo momento no, penso solo alla partita. Spero che i tifosi stiano vicini alla squadra, noi dobbiamo continuare a fare bene come contro l'Udinese. Così riceveremo il loro supporto. Io con tutta sincerità spero di vincere contro l'Athletic Bilbao facendo le scelte giuste, questo è il mio unico pensiero. Su Zalewski nessuna riflessione, al momento non c'è e spero che possa esserci in futuro".
Juric ha proseguito parlando degli obiettivi della società: "Non abbiamo parlato dell'argomento relativo alle priorità. Io voglio solo che la squadra continui a fare bene come contro l'Udinese. La rosa che ho a disposizione è ottima, vorrei poter usare tutti e ventidue i giocatori. Koné è un giocatore ottimo, di talento. Ha grande voglia di lavorare e sono convinto che faremo una bella stagione insieme. Soulé? Lo vedo più come un trequartista, poi può anche allargarsi certo. Per lui è stato un grande salto, ma è un ragazzo serio che lavora e avrà le sue occasioni. Abdulhamid? Concordo con la visione che aveva De Rossi, sta lavorando molto. Pellegrini non ci sarà domani. Ha sentito un po' di dolore quindi fa un lavoro differenziato. Lo vedo sereno, vedo un gruppo che lavora con il sorriso, c'è un bell'ambiente. La vittoria contro l'Udinese ci ha dato tanta fiducia".
Infine, l'allenatore giallorosso ha concluso così la conferenza stampa: "Cristante lo vedo più come un centrocampist centrale, meno avanti. È un giocatore che porta ordine e capisce quello che sta succedendo. Angelino mi è piaciuto tanto contro l'Udinese, ha una grande qualità e può giocare sia da terzo sia da quinto senza problemi. Hummels? Spero che manchi poco per vederlo in campo. Non è ancora al top ma mi sembra proprio un giocatore positivo, importante. Anche per come si è inserito nello spogliatoio".
Anche Hermoso ha preso parte alla conferenza stampa. Il giocatore spagnolo ha aperto la conferenza così: "II mio è un processo graduale di adattamento e di conoscenza del gruppo. Sto lavorando per raggiungere la condizione fisica ottimale per competere al massimo in questa competizione. Mi sto adattando al meglio e sto acquisendo la fiducia necessaria. De Rossi? Uno dei motivi che mi ha spinto qui è stato il progetto. Dobbiamo imporci un livello di esigenza molto alto, spero di aiutare a trasmettere una mentalità vincente anche ai miei compagni. Noi vogliamo competere a livello alto in ogni campo. Questa squadra ha un potenziale enorme. Magari qualcuno non era abituato a giocare ogni tre giorni, servirà un periodo per adattarsi. Sono arrivato qui da poco, non conosco ancora bene la struttura a livello dirigenziale. Nessuno mi ha chiesto un parere sull'esonero di De Rossi, ma essendo arrivato da poco non sono la persona a cui fare questa domanda. Ci sono ragazzi che conosono meglio di me l'ambiente".