Giornata di vigilia quella di oggi in casa Genoa, impegnato domani pomeriggio a Torino contro Belotti e compagni. Dopo la buonissima prova con la Sampdoria, da ritrovare per i ragazzi di Juric c’è una vittoria che manca ormai dal 30 settembre scorso, 2-1 in casa del Frosinone: per farlo, novanta minuti a disposizione che l’allenatore rossoblù - assieme al suo vice Murgita (domenica in panchina al posto di Juric squalificato) dalla sala stampa del Signorini di Pegli alla vigilia ha introdotto così.
“Emozionato per l’esordio? L'emozione poteva arrivarti da giocatore, adesso qualcosa posso avere ma c'è anche la consapevolezza di vivere una situazione particolare, dando del mio meglio per collaborare con Ivan: l'importante è che domani sia una partita giocata bene”. Il primo a parlare è Murgita, domani alla prima da solo sulla panchina del Grifone. “Quella di domani per noi è una partita importante, per dare continuità a quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite: vogliamo vedere una squadra che propone gioco e che mette in campo le sue caratteristiche al meglio. Se utilizzerò qualche frase di Scoglio? Franco è rimasto dentro tutti i giocatori che lo hanno avuto, ha impersonato le caratteristiche di un Genoa grintoso: spero che quello di domani sia un Genoa determinato e che lo sia nel cercare gioco e risultato”.
“Penso che la principale caratteristica del Torino sia la forza fisica, ogni anno il Toro è sempre meglio dell'anno precedente: comprano giocatori sempre più forti e quest'anno con la rosa che hanno puntano in alto. Hanno fatto grandi partite dove non hanno fatto bene e altre dove non hanno avuto difficoltà come la Samp”. A parlare ora è Juric. “Servirà un Genoa in versione derby per avere la meglio sul Toro? Loro cercano molto l'uomo e hanno una forza fisica paragonabile solo all'Atalanta, noi in questo periodo alterniamo sia pressing alto con lo stare più bassi, dipende dal momento della partita. La Sampdoria faceva la difesa alta, contro il Torino sarà una gara completamente diversa: noi stiamo migliorando in diversi aspetti e ci stiamo avvicinando a ciò che vogliamo, il Torino fisicamente è devastante”.
Sulla settimana post derby vissuta da Juric. “L'ho vissuta un po' male perché quando giochi e stradomini così il derby devi vincere e bene: mi è dispiaciuto molto perchè è un po' di tempo che ci gira così, la squadra è tanto che si sta esprimendo bene e con la Sampdoria meritavamo la vittoria. Abbiamo affrontato i migliori, ora il Torino che è migliore di noi e che alla fine compra tutti i giocatori dal Genoa ma ho fiducia nella mia squadra: con la giusta umiltà, speriamo che ci sia anche un po’ di fortuna visto che serve anche quella nel calcio, possiamo fare bene”.
Dal gruppo ai singoli. “L’unico assente è Spolli, per il resto ci sono tutti. Hjliemark? Mi è piaciuto molto, ha fatto una partita seria anche oltre le sue caratteristiche e domani giocherà, ho quattro o cinque dubbi perché ci sono giocatori che non hanno giocato domenica ma si sono allenati nel modo giusto e mi hanno messo in difficoltà. Il ritorno al gol di Piatek? Non l’ho mai visto bloccato, era un periodo che non segnava: ha alzato il livello, ha fatto un grande derby dove poteva fare anche più gol”. A chiudere la conferenza una battuta sulla possibilità di avere la testa anche alla partita di Coppa Italia con l’Entella. “No. Andiamo avanti così. I ragazzi stanno bene, sono tre partite decisive, bisogna fare punti e passare in Coppa Italia per dare un senso a questa crescita: è una settimana stra importante per noi e ho a disposizione tutta la squadra e questo è fondamentale”.
Le parole di Juric e Murgita in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Genoa