Roma-Lazio, partita valida per la 30^ giornata di Serie A, in programma domenica alle 18:00, non è mai una gara come le altre. Oltre ai giocatori di entrambe le squadre, anche gli ex protagonisti ricordano sempre con affetto le proprie esperienze nella Capitale. È il caso di Julio Sergio, ex portiere giallorosso dal 2006 al 2013, con una parentesi a Lecce.
Julio Sergio: "Mourinho il numero uno"
Più di 5 anni con la Roma e 49 presenze collezionate. È questo il bilancio di Julio Sergio, che ha affermato alle colonne de il Messaggero di guardare sempre i giallorossi, tralasciando invece le partite della Lazio. Proprio in merito alla sfida di domenica, ha parlato agli stessi microfoni di quel derby vinto nel 2010, che avvicinò la Roma allo scudetto, e del suo momento più iconico: "Il rigore respinto a Floccari. La parata più importante della mia carriera. Una cavalcata straordinaria, poi è successo quello che sapete. Capita". Poi, una battuta sulla Roma attuale e Mourinho: “È il numero uno. Ha cominciato ora, ha bisogno di tempo”.
Proseguendo sulla Roma attuale, Julio Sergio ha anche commentato il portiere dei giallorossi, Rui Patricio: “Esperto, reattivo, uno dei più bravi in circolazione. Con lui la Roma ha fatto un bel colpo. Può diventare un riferimento negli anni”. Un possibile obiettivo per la Roma? Il brasiliano non ha dubbi: “Può vincere la Conference”.
Infine, Julio Sergio ha anche parlato del periodo difficile che sta vivendo in famiglia: “Mio figlio Enzo si è ammalato. Stiamo combattendo, ma ce la faremo, ne sono sicuro. Enzo, mio figlio, è nato a Roma, è tifoso della Roma e la società ci ha mostrato solidarietà. Vivremo questo derby insieme e lo vinceremo. Per stare vicino a lui, ho smesso di fare l’allenatore. Farò il procuratore”.
L'articolo completo è nell'edizione odierna de il Messaggero.