In casa Napoli è stata una giornata piena di novità e di dichiarazioni. Le novità riguardano l'ufficializzazione del trasferimento di Kalidou Koulibaly al Chelsea e l'arrivo imminente di Leo Skiri Ostigard, che in giornata ha sostenuto e passato le visite mediche. E mentre va avanti la ricerca di un altro difensore (leggi qui tutti gli aggiornamenti), dal ritiro di Dimaro Folgarida hanno parlato sia il difensore Juan Jesus che l'allenatore, Luciano Spalletti.
Il brasiliano ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, esprimendosi sul suo futuro e sul suo rapporto con la squadra e la città. L'allenatore toscano invece ha preso la parola per un breve intervento sul palco di Dimaro durante la cerimonia di presentazione della squadra ai tifosi.
Napoli, le parole di Juan Jesus
"Prepariamo una stagione che sarà bellissima", ha dichiarato Juan Jesus ("ma potete chiamarmi JJ") alla vigilia della seconda amichevole stagionale, quella contro il Perugia. "Essere qua adesso è il mio dovere, sento anche di dover dare un futuro a mia figlia appena nata". Poi il brasiliano ha parlato della sua esperienza in azzurro: "Gli unici dubbi sul mio conto li aveva insinuati chi non mi conosce. Io sono sempre stato professionale, ovunque abbia giocato. Ora spero di rimanere minimo 5 anni, come successo all'Inter e alla Roma. Sono a disposizione del mister e della squadra". Poi Juan Jesus ha commentato il rapporto coi napoletani: "Sembra di stare in Brasile, ti accolgono come fossi di famiglia". Infine, un commento sulla partenza di Koulibaly: "Lo ringrazio di tutto, ma la storia del Napoli deve continuare".
Napoli, le parole di Spalletti dal ritiro
Di Koulibaly e di altre cessioni illustri ha parlato anche Spalletti dal palco di Dimaro: "Alcuni giocatori sono andati via, e parliamo di gente come Ospina, Ghoulam, Koulibaly, Mertens, Insigne, ma altri ne sono arrivati e altri ancora ne arriveranno portando nuovo entusiasmo".