Un difensore amato e ricordato con affetto da tutti i compagni con cui ha condiviso lo spogliatoio e dai tifosi della Roma, unico club di cui ha vestito la maglia in Serie A, con la quale ha sfiorato anche uno Scudetto. Juan Silveira dos Santos si era preparato all'addio e questa notte contro il Cruzeiro ha salutato il calcio giocato, a 40 anni, con la maglia del suo Flamengo. Nei giorni scorsi si era "preparato" su Instagram scrivendo "Ultimo allenamento da atleta, il momento sta arrivando..." perché dopo anni passati a difendere la propria porta su un campo di calcio non è facile pensare di smettere.
Il suo Flamengo ha vinto 3-1 e lui è entrato in campo solo negli ultimi minuti per prendersi un applauso doverso, meritato. Tifosi in piedi al suo ingresso in campo e al fischio finale per celebrare un carriera strepitosa. A bordo campo c'era anche Julio Cesar, rivale negli anni in Serie A, e compagno in Nazionale dove Juan ha collezionato 79 presenze e vinto due Coppe America e due Confederations Cup.
Tanti gli ex compagni, e non solo, che lo hanno ricordato nei giorni scorsi: da Pjanic "Un giocatore incredibile. Grazie per l'aiuto che mi hai dato al mio arrivo a Roma" a Kakà che gli ha scritto “Complimenti per la carriera” o “Idolo” come hanno commentato Gabigol (attuale compagno di squadra al Flamengo) e Rodrigo Caio. Tra tutti anche il saluto della Roma con la quale ha collezionato quasi 150 presenze e vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, che lo ha omaggiato sul suo profilo Twitter ufficiale: "Grazie per le emozioni vissute assieme in giallorosso"