Dopo Diawara e Mancini è il turno di Jordan Veretout.
Dalla sala stampa di Trigoria, la Roma presenta l’ultimo dei nuovi acquisti del nuovo direttore sportivo Petrachi: il centrocampista ex Fiorentina, che arriva in prestito con obbligo di riscatto, ha così risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Sul ruolo: “Ho ricoperto tutti i ruoli diversi del centrocampo. Davanti alla difesa era un ruolo nuovo e ho imparato molto. Occorre maggiore riflessione rispetto a una posizione più offensiva. Devo continuare a migliorare e progredire. E’ diverso giocare a 3 o 2 a centrocampo: a 3 il mio ruolo sarebbe più di mezzala quindi con una propensione maggiore ad attaccare, mentre a 2 occorre trovare il giusto equilibrio tra i due mediani per garantire sicurezza nella propria metà campo. Al mister piace un calcio propositivo, mi ha preso per fare il regista. Occorrerà anche fare una buona fase difensiva”.
Sulla Roma e sull'obiettivo Champions: “Perché è un grande club, ho parlato al telefono con il mister e mi ha convinto. Avevo voglia di venire qui e rappresenta un passo avanti nella mia carriera. La Roma è una grande squadra che ambisce sempre a giocarla, ha anche raggiunto le semifinale. L’obiettivo è tornare in Champions e sta a noi impegnarci per raggiungerla. La tifoseria della Roma è straordinaria. Spero di fare una bella stagione e regalare soddisfazioni”.
Sul numero di maglia: "Il numero che preferivo era già preso, mi prenderò del tempo per sceglierne un altro. Con Montella non ho parlato della Roma, era mia intenzione fare un passo avanti in carriera e scegliere la Roma".
Su Nainggolan, Strootman e De Rossi: "Sono tre grandi giocatori. Io mi impegnerò a fare il massimo, spero di fare una bella stagione", e su Florenzi ha aggiunto, "non abbiamo ancora avuto modo di parlare. Al mio arrivo mi ha inviato un messaggio e mi ha fatto piacere, nei prossimi giorni avremo modo".
Infine sulla Nazionale: "Ho vinto il titolo di campione del mondo Under 20 con Pogba, ho fatto tutte le giovanili. Adesso un obiettivo è raggiungere la nazionale maggiore, alla Roma sono sicuro che verrò monitorato con maggior attenzione".