La "familiaChape" non sarà mai sola. Sabato, contro il Palmeiras, è tornata in campo la nuova Chapecoense, accompagnata dalla commozione dei sopravvissuti e l'abbraccio non soltanto dei tifosi ma di una nazione intera. Tutti si sono uniti nel commemorare le settantuno vittime del disastro aereo di Medellin, in Colombia. E proprio con la Colombia stasera il Brasile giocherà un’amichevole per dimostrare solidarietà e vicinanza alle famiglie di chi il 28 novembre scorso, ha perso la vita. Daranno il via alla serata idoli dello sport e personaggi della TV e della musica. In campo, al Nilton Santos di Rio de Janeiro, per questa iniziativa voluta dalla Seleçao, la formazione non sarà certo quella blasonata delle gare ufficiali, ma solo per una ragione burocratica: la partita non è inserita nel calendario della FIFA e di conseguenza il commissario tecnico Tite ha potuto scegliere i convocati solo tra i giocatori che militano nel campionato brasiliano. Tra questi anche l'ex milanista Robinho e l'ex juventino Diego. Tuttavia, l'adesione all'iniziativa è arrivata da tutti i brasiliani, in particolare da quelli che, migrati in Europa, oggi indossano le maglie di prestigiosi club come PSG, Liverpool, Manchester City o Real Madrid. Anche loro, questa partita più di ogni altra, la vorrebbero giocare, per rendere omaggio ai fratelli scomparsi e mostrarsi vicini alle famiglie colpite dalla tragedia. Per capire quanto si sentano tutti coinvolti è sufficiente aprire un social network come Instagram: le condivisioni non si contano: Marcelo, Miranda, Thiago Silva, Costa, Fernandinho, Dani Alves e molti altri hanno sponsorizzato il match e pregato tutti di acquistare un biglietto. Mantenere vivo l'abbraccio ai parenti è fondamentale e per questo l'intero ricavato sarà devoluto alle famiglie di quei settantuno che del pallone, nella loro terra, ne avevano fatto una ragione di vita.
Data: 25/01/2017 -